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Ardeatina Municipio VIII: I muri dell’ex Dazio si schierano contro l’isola ecologica

Spunta un manifesto sul muro dell’ex Dazio di via Ardeatina: “No isola ecologica al Dazio”, firmato “ultras Dazio”

Nelle ultime settimane delle indiscrezioni sul futuro dell’ex Dazio di via Ardeatina, all’incrocio con Vigna Murata, hanno riacceso l’interesse dei cittadini. LA STORIA DELLA STRUTTURA – Ristrutturato per il Giubileo del 2000 come “bagni pubblici”, l’ex dazio passa poi nelle mani dell’Ama che ne chiude i battenti. Nel corso degli anni la struttura viene più volte occupata da senza fissa dimora fino alla bonifica, effettuata durante la scorsa consiliatura, e la recinzione dell’area. Obiettivo del Municipio VIII era quello di istituirvi all’interno un polo di Protezione Civile municipale, replicando l’iniziativa già intrapresa nella sede di Benedetto Croce. Ma una diatriba burocratica rallentava l’iter e, nonostante l’assegnazione ad un’associazione, l’inesistenza di una progettualità e della sostenibilità finanziaria hanno fatto sì che la struttura tornasse ad essere preda di degrado e occupazioni.

L’ISOLA ECOLOGICA – Nelle scorse settimane abbiamo chiesto alla presidenza del Municipio VIII di spiegarci quali siano le progettualità per la struttura: “Sono spazi bellissimi inutilizzati e degradati sui quali spesso sorgono insediamenti abusivi – ci ha spiegato il Presidente Paolo Pace – Ci sembra necessario procedere ad una riqualificazione. Assieme all’Ama stiamo lavorando per l’installazione di una isola ecologica di ultima generazione. Un intervento moderno e non visibile dall’esterno. Abbiamo già fatto dei sopralluoghi e l’Ama si è detta disponibile”. Per i locali interni dell’ex Dazio sono state invece pensate delle diverse funzioni: “All’interno – prosegue Pace – vorremmo creare un piccolo museo dove inserire reperti provenienti dal territorio e la storia dei Dazi, magari anche con delle esposizioni di privati”.

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I MURI PARLANO – Intanto dallo scorso giovedì sul muro perimetrale dell’ex Dazio campeggia un manifesto, affisso nottetempo da qualcuno che non sembra condividere la progettualità avanzata dalla presidenza. Il messaggio è semplice: “No isola ecologica al Dazio – firmato – Ultras Dazio”. Nei prossimi mesi il dibattito sul futuro della struttura si farà certamente più serrato dando spazio (speriamo) anche alla partecipazione dei cittadini. Infatti sarebbe un errore non considerare la voce e le aspettative dei tanti (una settantina di abitazioni entro poche decine di metri, senza considerare il toponimo di Cava Pace) che risiedono nell’area.

L’EX DAZIO DELL’APPIA – Intanto a quanto apprendiamo ci sarebbero delle novità per l’altro Dazio abbandonato del Municipio VIII, quello sull’Appia Nuova. Il futuro di questa struttura, che nelle ultime settimane ha visto l’interessamento dei cittadini di Statuario (nel limitrofo Municipio VII), potrebbe vedere la partecipazione della Croce Rossa Italiana. Infatti la CRI sarebbe interessata ad istituire un presidio medico all’interno dei locali. Prossimamente il Municipio VIII sarà sede di un incontro tra i vari attori coinvolti nella vicenda, durante il quale si dovranno anche quantificare i costi per la realizzazione del centro della CRI.

Leonardo Mancini