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Al Mitreo di Corviale la mostra “Copernico oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza”

La mostra in via Mazzacurati dal 18 novembre al 23 dicembre

CORVIALE – Il Mitreo Arte Contemporanea Via Marino Mazzacurati 61 dal 18 novembre al 23 dicembre ospiterà la mostra dal titolo “Copernico oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza”. Si tratta di una esposizione collettiva internazionale degli artisti: Fabio Massimo Caruso, Wojciech Domagalski, Mohammad Eunus, Monica Melani, Adamo Modesto, Arkadiusz Sedek, Teresa Slusarek, Maciej Zdanowicz, Katarzyna Ziołowicz.

La mostra aprirà al pubblico il 18 novembre alle 17.30 ed è stata pensata in occasione del 550º anniversario della nascita del famoso astronomo Mikołaj Kopernik (Niccolò Copernico). Si tratta della prima tappa di una manifestazione itinerante a respiro internazionale che vede la luce grazie alla collaborazione con la Facoltà di Arti visive dell’Università di Kielce (Polonia) sede del secondo atto di questo progetto espositivo.

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La mostra si ispira all’impatto storico-culturale della teoria eliocentrica copernicana che poneva il Sole – e non la Terra – al centro dell’Universo al fine di sondare ed esporre i risultati delle ricerche che fondono creatività e scienza al giorno d’oggi. In altri termini l’obiettivo è trascrivere l’essenza dell’eredità di Copernico in diverse forme del linguaggio artistico contemporaneo che mostrino una relazione interconnessa alla scienza. Radunando una comunità di artisti provenienti da contesti culturali e scene artistiche differenti tra cui una serie di invitati originari della Polonia (terra natia di Copernico stesso) si cercherà di omaggiare la ricerca copernicana nella sua universalità e attualità.

Arrivando ai giorni nostri qual è la posizione dell’artista contemporaneo davanti a questo doppio polo così simile e così diverso ma comunque accomunato dalla forza della creatività?

Le rivoluzioni copernicane del contemporaneo dall’informatica alla fisica quantistica dalla medicina alla robotica hanno una velocità di impatto nella società inedita in termini di rapidità. I progressi scientifici e tecnologici cambiano continuamente e sempre più rapidamente i paradigmi della realtà e portano nuovi pionieri dell’arte a rivoluzionare lo status quo.

“Cinquecentocinquanta anni dopo Copernico – scrivono gli organizzatori – siamo costantemente alla ricerca di nuove prospettive. In tal senso in questa sede desideriamo accogliere le voci di vari artisti internazionali invitati a riflettere e a condividere creativamente la propria visione sul tema. Con la coscienza che in fin dei conti l’arte è anche scienza e la scienza è anche un’arte”.

Redazione