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Marconi: un nuovo incontro sulla Corsia Preferenziale

Appuntamento al 10 marzo per tornare a vagliare aspettative e criticità di un progetto molto atteso

L’INCONTRO – Nella giornata di domani il M5S del Municipio XI ha indetto un’assemblea pubblica per tornare a parlare della Corsia Preferenziale di viale Marconi. L’incontro, previsto per le ore 17.00 presso il centro anziani di via Guido Costanzi, vedrà la partecipazione del minisindaco Torelli, del presidente della commissione mobilità dell’XI Municipio, Marco Zuccalà, dell’assessore municipale alla mobilità, Stefano Lucidi, e del Presidente della Commissione Capitolina Enrico Stefàno. “Un progetto ambizioso, innovativo, che finalmente riequilibra gli spazi in questa città privilegiando il trasporto pubblico, la mobilità pedonale e ciclabile. Che vuol dire anche (soprattutto) privilegiare la salute, la tutela dell’ambiente, il risparmio dei cittadini, i valori immobiliari”. Così Enrico Stefano introduce l’incontro di domani che, come ricorda il consigliere Zuccalà, è volto a “rivalutare il trasporto locale, a favore di tutti i cittadini che ogni giorno usano i mezzi pubblici per i loro spostamenti rendendone più scorrevole il percorso”.

IL SONDAGGIO – Nei mesi scorsi, quando il tema della Corsia Preferenziale è tornato all’ordine del giorno, i cittadini del Comitato di Quartiere Marconi (per ora un gruppo Facebook, ma presto un vero CdQ) hanno voluto interpellare i residenti per capire cosa preferirebbero viaggiasse sulla preferenziale. “Al sondaggio lanciato hanno risposto più di 300 persone – ci spiegava allora Salvatore Serra del CdQ – e il tram è stato un facile vincitore. Questo perché quando si parla di mobilità la richiesta dei cittadini non può che cadere su un mezzo veloce ed ecologico”.

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LE CRITICITÀ – Il dibattito sulla Corsia Preferenziale sembra essere ancora in una fase embrionale, ma le criticità che si presenterebbero qualora il progetto andasse avanti sono già ben chiare. In particolare molti cittadini lamentano la possibilità che si perdano posti auto, in un quadrante della città tra i più trafficati e popolosi. Inoltre a preoccupare i residenti è anche il destino delle alberature centrali del viale che, con un progetto impattante, potrebbero essere eliminate. Certo è che le criticità avanzate dai cittadini non sono da sottovalutare: una corsia preferenziale deve essere motivata con un forte sviluppo della mobilità e del trasporto pubblico. L’intervento non può essere conveniente qualora sulla corsia passi soltanto un filobus oppure un autobus ogni venti minuti.

Leonardo Mancini