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Il mercato di San Giovanni di Dio costerà almeno il doppio del previsto

In corso le ultime valutazioni prima dell’inizio dei lavori sul mercato di Monteverde

Tratto da Urlo n.217 novembre 2023

MONTEVERDE – Le attese di cittadini e operatori sul futuro del mercato di piazza San Giovanni di Dio continuano a pressare sull’operato dell’amministrazione. Così il 18 ottobre scorso si è riunita la commissione Trasparenza del Comune di Roma per affrontare la vicenda e gli ultimi sviluppi.

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LA COMMISSIONE

A ringraziare i componenti della commissione per l’attenzione rivolta al mercato è il Presidente Federico Rocca (FdI): “Una vicenda annosa che dura da circa vent’anni e che continua ad essere irrisolta in quanto, come è noto, il mercato è su sede ‘impropria’. Oggi chiediamo di fare il punto sulla sua situazione”. La seduta della commissione riparte dal concorso del 2020 che prevedeva la riqualificazione del mercato, con dei fondi previsti ma venuti meno nello stanziamento di bilancio 2021-2022. Successivamente i fondi sono stati reintegrati, e stralciati nuovamente nell’ultimo assestamento di Bilancio di Roma Capitale. Ora nella manovra di fine anno si aspetta il reinserimento. Al momento però sono altre le questioni su cui si concentrano le richieste della Commissione: “Vogliamo chiarire come avverrà lo spostamento del mercato nel periodo in cui resterà aperto il cantiere e se sarà a carico degli esercenti o dell’amministrazione”, afferma Rocca.

I FONDI MANCANTI

Tra i temi dibattuti in commissione ci sono i fondi necessari per la riqualificazione. Gli ultimi stanziamenti di fondi per l’opera (quelli attesi nella manovra di bilancio di fine anno) si attestavano a circa 5,12 milioni di euro, ma per concludere l’opera, spiegano in commissione, ne serviranno almeno il doppio. Un problema comune a moltissime opere in corso, dovuto all’aumento dei costi dei materiali e dell’energia legato alla situazione internazionale. C’è poi la questione dei costi di demolizione delle strutture e dello spostamento provvisorio degli operatori. Si tratta di spese, hanno spiegato i tecnici responsabili del procedimento, che non saranno a carico dei vincitori del concorso e che il Comune è al momento impegnato a quotare.

LA SITUAZIONE AD OGGI

Sono gli uffici e in particolare il responsabile del procedimento a dare notizie sullo stato di avanzamento dell’iter per la riqualificazione. Al momento, spiegano da Roma Capitale, sono in corso una serie di riunioni per affinare il progetto definitivo che non è ancora arrivato in Conferenza di Servizi. Il prossimo step, aggiungono, sarà il confronto con il Dipartimento Simu, responsabile della gara, e con il Dipartimento Commercio prima di andare in consegna definitiva.

POSTI AUTO E MERCATO PROVVISORIO

Con il Municipio XII si è fatto poi il punto su alcuni aspetti importanti richiamati dalla Commissione, come il posizionamento provvisorio degli operatori durante la realizzazione del nuovo mercato. “Si sta pensando alla viabilità secondaria nelle immediate vicinanze, in virtù anche dei primi riscontri fatti con Roma Servizi per la Mobilità e ascoltando le esigenze degli operatori, ma siamo ancora in via di valutazione – ha spiegato in commissione l’Assessora municipale alle Attività Produttive, Alessia Salmoni – Sui costi dello spostamento stiamo cercando di comprendere a quanto ammontano, mentre il numero degli operatori resterà più o meno lo stesso, attorno ai 100 banchi – specifica l’Assessora – e sulla sospensione del lavoro per gli operatori garantisco che non ci sarà alcuno stop”. La commissione Trasparenza tornerà certamente sulla vicenda, anche per comprendere come questa si evolverà, così come chiarito dal Presidente Rocca: “Ci auguriamo che la spesa dello spostamento si possa contemplare tra i costi preventivati per l’intero lavoro, perché farla ricadere sugli operatori sarebbe gravoso per loro. Inoltre sarà importante lasciare il mercato in prossimità dell’attuale area per evitare che l’utenza, nel periodo dei lavori, non cambi abitudini rompendo il legame con gli attuali esercenti”.

Marta Dolfi