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La proposta: un gruppo interforze contro le discariche abusive

La mozione della Lista Civica Gualtieri è in discussione in Campidoglio. Il gruppo sarebbe formato da agenti della Polizia Locare di Roma Capitale, della Città Metropolitana e ispettori dell’AMA

ROMA – Contro il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti potrebbe arrivare un nuovo gruppo interforze con agenti della Polizia Locare di Roma Capitale, della Città Metropolitana e ispettori dell’AMA.

LA MOZIONE

La richiesta arriva con una mozione presentata in campidoglio dai consiglieri capitolini della Lista Civica Gualtieri Sindaco, Giorgio Trabucco e Rocco Ferraro: “Per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti è necessario promuovere un gruppo interforze fra Roma Capitale e Città Metropolitana – hanno dichiarato – Purtroppo continuano ad essere numerosi gli sversamenti illegali sul territorio di Roma, ciò determina non solo dei danni ambientali e di tipo sanitario, quando gli sversamenti riguardano delle sostanze pericolose, ma anche di tipo economico, visti i costi che poi l’Amministrazione deve prevedere per rimuoverli tramite procedure extra tari.

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IL FENOMENO

Anche dal punto di vista geografico il fenomeno in questione ha delle caratteristiche ben precise, andando a concentrarsi nelle aree periferiche, dove le competenze tra Roma Capitale e Città Metropolitana si fondono e confondono. “Abbiamo rilevato che molti di questi fenomeni si verificano su tratti di strade di grande viabilità che collegano il territorio metropolitano alla Capitale – seguitano Trabucco e Ferraro – Ecco perché è necessario istituire un gruppo che possa far fronte comune per poter garantire un pronto intervento attraverso una sinergia operativa tra Ama, Polizia Locale di Roma Capitale e Polizia della Città Metropolitana”.

GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO

Nella mozione presentata dai due esponenti della Civica per Gualtieri vengono anche delineati alcuni obiettivi che questo gruppo interforze dovrebbe seguire. Sicuramente l’intensificazione dei controlli, eseguendo mappature costanti delle zone più soggette ad abbandono illegale da monitorare con fototrappole. Poi il controllo del corretto svolgimento del servizio raccolta da parte degli operatori. Infine dovrà occuparsi di una verifica continua del fenomeno di sversamento, su tutto il territorio della città di Roma e del suo hinterland. “Sulla base di tali considerazioni si raffigura la necessità che tale corpo abbia un numero adeguato di personale, da qui la mozione presentata dalla nostra Lista”, concludono Trabucco e Ferraro.

Redazione