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Stazione Trastevere: sei mesi per riqualificare il piazzale

L’Assessore Patané ha annunciato che i lavori su Piazzale Flavio Biondo inizieranno il 27 gennaio

ROMA – Partiranno nella giornata di domani 27 gennaio i lavori per la riqualificazione di piazzale Flavio Biondo, antistante la stazione di Trastevere, che dureranno circa sei mesi. L’annuncio di questi interventi è arrivato dall’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, che ha spiegato: “L’obiettivo dell’amministrazione è quello di far sì che le stazioni ferroviarie e metropolitane possano sempre di più dialogare con la città, essere connesse con i quartieri limitrofi attraverso percorsi pedonali e ciclabili. L’intervento in questione va proprio in questa direzione: far diventare le stazioni un nodo dell’intermodalità per rendere semplice e accessibile il trasporto pubblico ferroviario e locale dai quartieri limitrofi nell’ottica della ‘città dei 15 minuti’ che abbiamo l’obiettivo di realizzare“.

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GLI INTERVENTI IN PROGRAMMA

L’insieme degli interventi programmati sul piazzale della stazione sono stati descritti dallo stesso Assessore Patané: “Il progetto – aggiunge – favorirà il trasporto pubblico locale, trasformerà l’area in un hub multimodale, garantirà l’accesso in sicurezza alla stazione e permetterà l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’area centrale del piazzale, tra i binari del tram, sarà dedicata al trasporto pubblico su gomma con la realizzazione di banchine e pensiline e la riorganizzazione del parcheggio dei taxi. Sarà poi creato, per la sicurezza dei pedoni, un ampio passaggio pedonale per l’accesso alle pedane bus e quello diretto alla stazione di Trastevere. Sempre a beneficio di chi andrà a piedi sarà ampliato il marciapiede della piazza lato Circonvallazione Gianicolense“. La parte est sarà riorganizzata con aree verdi, spazi pedonali e rastrelliere per biciclette. Su un altro lato sorgeranno aree per carico e scarico merci, ricarica veicoli elettrici, car sharing e parcheggi per disabili. “Sarà poi ricavata una zona di ‘kiss & ride’ – conclude Patanè – per consentire un veloce accesso alle auto private che però non potranno in nessun modo sostare“.

Redazione