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Ostiense-Garbatella: nuova interrogazione sul ponticello di via Rocco

Il ponticello è chiuso dal 9 novembre scorso, i necessari interventi si fanno attendere

Resta chiuso il ponticello di via Giulio Rocco, in attesa del nuovo incontro tra le parti in causa, Marchini e Onorato interrogano la Sindaca Raggi
VIA GIULIO ROCCO – Dopo l’interrogazione presentata in Aula Giulio Cesare da FdI, è la volta di Alfio Marchini e Alessandro Onorato. Una nuova interrogazione è stata infatti protocollata nella giornata di ieri in Comune, per far luce sulla vicenda del ponticello di via Giulio Rocco, collegamento tra i quartieri di Garbatella e Ostiense.

LA VICENDA – Il ponticello era stato chiuso al transito il 9 novembre scorso, per permettere di portare a termine alcune verifiche strutturali. Il 23 gennaio scorso una riunione della Commissione Lavori Pubblici del Municipio VIII ha fatto maggiore luce in questa vicenda. Sono infatti emerse una serie di difficoltà che, quasi sicuramente, porteranno ad una chiusura prolungata del ponticello. Gli attori interessati a questa vicenda, oltre al Municipio VIII, sono la Regione (in quanto la Roma-Lido transita sotto il ponticello) il Comune (per la proprietà di parte della struttura) e l’Atac. Il costo degli interventi necessari, a quanto riferitoci, sarebbe di circa 500.000 euro di cui 350.000 euro a carico della Regione e 150.000 a carico del Comune. L’ATAC si è detta disponibile a portare avanti i lavori una volta che Comune e Regione avranno stanziato i fondi, ma tali interventi potrebbero richiedere parecchio tempo (si parlerebbe di circa due anni). Anche le necessità operative del cantiere sembrano essere molto particolari. Non potendo infatti limitare il passaggio dei treni, si dovrà operare durante le ore notturne, con mezzi poco impattanti o comunque da rimuovere alla ripresa del servizio. Le parti al momento si sarebbero accordate per un nuovo incontro da tenersi tra circa un mese.

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L’INTERROGAZIONE – L’interrogazione proposta da Marchini e Onorato punta a chiedere maggiore chiarezza sulla vicenda, soprattutto visto il transito dei convogli della Linea B della Metropolitana e di quelli della Roma-Lido. Nell’interrogazione viene infatti affermato che “per limitare le vibrazioni sulla struttura, ai convogli è stato imposto il limite di percorrenza di 30Km/h”, e che “i residenti segnalano che tale limitazione della velocità sia pressoché disattesa”. Per questo viene chiesto alla Sindaca e all’Assessorato ai Lavori Pubblici, quali siano “le azioni poste in essere sull’infrastruttura” e quali siano “i dispositivi o i controlli utilizzati per verificare il rispetto del limite di velocità imposto ai convogli in transito”.

Leonardo Mancini