Pensare che Il mio vicino Totoro è del 1988, e che quindi nel 2024 avrà 36 anni, fa davvero impressione, sia perché dal punto di vista strettamente estetico sembra che già allora avesse un livello che oggi può definirsi praticamente contemporaneo, sia perché il modo di raccontare una storia metaforica così profonda e immersiva, con un ritmo così serrato, sembra appartenere ai tempi moderni. Il mio vicino Totoro è, insieme alla serie di Lupin III e a Nausicaa della Valle del vento, uno dei primi lungometraggi firmati da Miyazaki e dallo Studio Ghibli, uno dei grandi capolavori eterni del maestro giapponese che dà sfogo alla sua creatività ordinata, dove ogni trovata, ogni sussulto, ogni nota della meravigliosa colonna sonora, trovano il proprio posto negli splendidi quadri in movimento disegnati. Un capolavoro senza tempo per tutta la famiglia che invita a riflettere sul ruolo della natura nel mondo.
Regia: Hayao Miyazaki
Sceneggiatura: Hayao Miyazaki
Interpreti: Chika Sakamoto, Hitoshi Takagi, Noriko Hidaka, Shigesato Itoi, Tanie Kitabayashi
(JAP 1988)
Marco Etnasi
