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Non essere cattivo

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Il film di Claudio Caligari candidato agli Oscar 2016

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Ostia, 1995. Vittorio e Cesare, inseparabili amici, hanno consumato i loro migliori anni in “stupefacenti” eccessi. I due hanno percorso a folle velocità una strada dissestata che, giunti al bivio della maturità, gli impone una inevitabile scelta: continuare la spericolata corsa o rientrare in carreggiata, rispettando i limiti imposti dal “codice della vita”. È questo l’ultimo interrogativo che Claudio Caligari traspone sul grande schermo. Il maestro è infatti scomparso proprio mentre si concludeva la fase di montaggio di un film che, a 17 anni da “L’odore della notte”, torna a indagare e analizzare il disagio e le bassezze di quello che lo stesso Caligari ha definito nelle note di regia “l’esito finale del mondo pasoliniano”. “Non essere cattivo” chiude idealmente una trilogia avviata con “Amore tossico”, manifesto del degrado delle borgate romane di cui vi è un esplicito omaggio nella scena iniziale con i due protagonisti che mangiano un gelato sul pontile di Ostia. Prodotto e finanziato da Valerio Mastandrea, grande amico del compianto regista, è stato presentato come fuori concorso all’ultima edizione del Mostra del Cinema di Venezia, a cui non ha potuto partecipare per il timore che l’ondata emozionale potesse influenzare le valutazioni della giuria.

(ITA 2015)
Regia: Claudio Caligari
Sceneggiatura: Claudio Caligari, Francesca Serafini, Giordano Meacci
Interpreti: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei, Valentino Campitelli, Alessandro Bernardini, Danilo Cappanelli, Manuel Rulli, Elisabetta De Vito, Alice Clementi, Emanuela Fanelli

Simone Dell’Unto