La Quindicesima Quadriennale di arte in mostra fino al 14 settembre
L?arte contemporanea è illusione, fascino e avanguardia. È spiazzamento del visitatore, seduzione, ammiccamento. Talvolta suggerisce qualcosa, altre volte è pura materia estetica da mostrare, altre ancora l?opera diventa lo spazio che ci circonda e noi diveniamo con esso arte da vivere e guardare. Queste le sensazioni che lascia la quindicesima Quadriennale di arte organizzata al Palazzo delle Esposizioni, visitabile fino al 14 settembre. Una escalation di opere di grande richiamo artistico e di sicuro interesse per appassionati conoscitori ma anche per chi vuole farsi una full immersion di stili, colori e tecniche differenti.
Nate come principali appuntamenti istituzionali di arte contemporanea italiana, dal 1931 le Quadriennali hanno il compito di offrire una panoramica significativa nelle arti visive in Italia e ogni edizione si arricchisce di uno specifico angolo di visione.
Alla 15ª Quadriennale partecipano novantanove artisti, ciascuno presente con un?opera
molto recente, spesso realizzata appositamente, in molti casi in situ.
L?obiettivo principale della mostra è quello di registrare le differenti declinazioni del nostro fare artistico negli ultimi due decenni, attraverso un passaggio spesso impercettibile o talvolta evidente tra quello che ci ha lasciato il Novecento e quello invece che i diversi artisti raggiungono oggi sperimentando e rinnovando le loro tecniche e le loro idee.
Interessante è notare che si è prestata molta attenzione ad artisti mid-career e giovani (hanno tutti meno di 45 anni), dove un quarto è under 35 e uno su tre è donna. Inoltre si è tenuto conto anche di particolari aggregazioni territoriali emerse nel nostro paese e cresciute nella condivisione di un clima culturale, a distanza dai processi di omologazione.
La Commissione, composta da Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni e Claudio Spadoni, ha scelto di riservare un omaggio a Luciano Fabro (Torino, 20 novembre 1936-Milano, 22 giugno 2007), a un anno esatto dalla sua prematura scomparsa. A lui è dedicata l?apertura della mostra: la scultura Autunno, mai esposta in Italia e tra le ultime sue opere, è l?unico segno artistico che accoglie lo spettatore nella Sala della Rotonda.
L?allestimento della mostra, che si estende su 3000 mq, è stato curato da Lucio Turchetta.
Importanti anche i premi della 15ª Quadriennale che verranno assegnati da una Giuria Internazionale composta da Suzanne Pagé, Direttore della Fondation Louis Vuitton pour la création (dopo essere stata per diciassette anni alla guida del Museo d?Arte Moderna di Parigi), Gerald Matt, Direttore della Kunsthalle di Vienna, Vicente Todolí, Direttore della Tate Modern di Londra. Tre i premi in palio. Il Premio Quadriennale, di 20.000 euro, il Premio alla giovane arte (under 35)
di 10.000 euro e una medaglia d?oro alla carriera (che visto il tagio giovanile degli artisti verrà assegnata extra mostra).
La premiazione avverrà il 12 settembre.
Informazioni:
Ingresso
Via Nazionale, 194 – Ingresso disabili da via Milano, 13 e via Piacenza snc
Orari
domenica>giovedì h 11-21 venerdì>sabato h 11-23.30 lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni
Call center 06.39967500
E? possibile prenotare l?ingresso telefonicamente e acquistare il biglietto on line www.palazzoesposizioni.it
Costo aggiuntivo prenotazione e prevendita: ? 1,50
Biglietto
Intero ? 8,00 Ridotto di legge ? 6,50 Scuole ?4,00 per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi)
Per chi ha meno di trent?anni, l?ingresso alla mostra è gratuito il primo mercoledì di ogni mese, a partire dalle
14.00. Ogni mercoledì e venerdì alle 18, percorsi di lettura delle opere, inclusi nel costo del biglietto, senza
prenotazione
Visite guidate
Visite individuali ? 4,00, il sabato e la domenica
Visite per gruppi ? 90,00 (fino a 25 persone)
Catalogo
Marsilio ? 30 (se acquistato in mostra, in omaggio una shopper di cotone intonata alla 15ª Q)
Serena Savelli