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La poesia della luce. Le foto di Martina Giammaria

“La fotografia? E’ un buon modo per evitare lo psicologo”. Per Martina Giammaria la fotografia è la proiezione del mondo interno che si racconta attraverso le immagini in cui ci relazioniamo ogni giorno e fotografare è un esercizio di auto analisi nel quale l’artista esprime la sua personalità scrivendo con la luce per creare poesia.

Le foto di Martina Giammaria spesso disorientano e sembrano essere scattate in un mondo che non sembra il nostro nel quale le sue modelle agiscono come bambole di pezza mosse dalla mano di una bambina consapevole. Il lato onirico è una presenza costante nei lavori di Martina e spesso viene rappresentato da uno scintillio di luce che abbaglia la lente del fotografo, creando una cornice eterea di morbidezza e delicatezza che rappresenta graficamente il velo di Maya che separa gli individui dalla reale percezione della realtà obbligandoli in una vita che altro non è che un sogno confuso.

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Queste immagini senza luogo e senza tempo sono legate ad una visione femminile della vita, l’interpretazione di un mondo intenso con la leggerezza di una ragazza capace di sognare e plasmare la realtà circostante per creare poesia.

Per vedere il portfolio completo di Martina Giammaria www.martinagiammaria.com

Marco Manieri