Nel gennaio dello scorso anno Rizzoli ha pubblicato il libro con il quale lo scrittore e giornalista sportivo Luca Serafini si è aggiudicato nel 2020 la vittoria del Premio Zanibelli. “Il cuore di un uomo” è il racconto della storia, per alcuni tratti veramente leggendaria, del medico italoargentino René Gerónimo Favaloro, considerato il padre del bypass aorto-coronarico, un’operazione con la quale sono state salvate milioni di persone in tutto il mondo. L’ostilità di Favaloro al regime peronista lo porta a doversi ritirare per dodici anni in un piccolo paesino, dove realizza un centro medico all’interno del quale si utilizzano tecniche moderne ed efficienti. L’avvicinamento all’operazione che verrà effettuata nel 1967 e che sarà considerato il trattamento più diffuso ed efficace nelle patologie cardiache, avviene negli Stati Uniti. Qui Favolaro può mettere a punto la tecnica, ma resta in lui la fortissima volontà di tornare nel suo Paese, per migliorare le prospettive mediche e sanitarie dei suoi concittadini. Il suo sogno è quello di realizzare una clinica universitaria sul modello di quelle USA, ma il clima in cui rientrerà a Buenos Aires non è di certo dei migliori. È l’Argentina del regime, dei desaparecidos, gli anni Settanta della depressione economica, un momento veramente nero per il suo Paese.
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