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Melancholia

Molti critici considerano Melancholia il libro più bello del premio Nobel 2023 per la Letteratura, Jon Fosse. La Nave di Teseo ha riproposto questo romanzo lo scorso dicembre in una nuova edizione (dopo quella edita tempo fa da Fandango) e traduzione. Lo scrittore norvegese nel 2023 ha ricevuto il premio Nobel per la sua immensa produzione letteraria, tanto legata alla realtà del suo Paese. Dalla motivazione del premio, riportata anche sulla quarta di copertina del libro edito da La Nave di Teseo, si legge: “Fosse è stato paragonato a Ibsen e a Beckett, ma è molto di più. Per una ragione: la sua intensa, poetica semplicità”. Il romanzo parte nel 1853 con il racconto della vita e dell’irrequietezza emotiva del pittore Lars Hertervig, allievo all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf. Cacciato dalla stanza che ha in affitto per l’ossessione maturata per la figlia dei suoi affittuari, questo allontanamento lo porterà alla follia. La scena si sposta poi al 1991, quando uno scritto vuole raccontare nel suo romanzo un quadro di Hertervig, ma dovrà fare i conti con i tormenti e i fantasmi del pittore. Fosse nel suo libro racconta i tormenti di questi due uomini, di due artisti lontani nel tempo ma uniti dai loro sentimenti irrefrenabili.

MELANCHOLIA

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Jon Fosse

La Nave di Teseo

Pagine 448

Euro 22

Redazione