Un secolo di navigazione sembra non aver insegnato nulla e, ancora una volta, l’ambizione dell’uomo ha prodotto un disastro di dimensioni enormi. È questa la morale di Romanzo di un naufragio, il libro di Paolo Trincia che, a centro anni dall’affondamento del Titanic, racconta il naufragio della Costa Concordia avvenuto la sera del 13 gennaio 2012 dopo l’urto con gli scogli lungo la costa dell’Isola del Giglio. I numeri di questa tragedia sono enormi. Si parla di più di quattromila persone di 64 nazionalità differenti. Oltre mille sono solo gli uomini dell’equipaggio, mentre 34 sono le persone cui questa tragedia è costata la vita.
Pablo Trincia, dopo la grande fortuna del podcast “Il dito di Dio – Voci dalla Costa Concordia”, racconta nel suo libro le ore e gli istanti di questa tragedia che si allungano e accorciano nelle vite delle persone coinvolte, quando la semplice scelta del ponte su cui camminare può voler dire vita o morte. Testimonianze e racconti, documenti e atti processuali. La Costa Concordia è ad oggi la nave passeggeri più grande ad aver fatto naufragio. Sono tantissime le storie che si intrecciano tra le cabine, i ponti e i saloni della nave. Equipaggio e passeggeri, soccorritori e abitanti del Giglio, ognuno nella storia narrata da Trincia ha un posto e un ruolo.
ROMANZO DI UN NAUFRAGIO
Pablo Trincia
Einaudi
Pagine 256
Euro 19
Redazione
