Home Municipi Municipio IX

Al Torrino un Concerto Barocco di inizio anno

Il Progetto “La grande musica per tutti” della Associazione Musicale Concentus Vocalis

Appuntamento ad ingresso libero sabato 13 gennaio alle 19.30, presso la Chiesa di S. Maria Mater Ecclesiae in via Sciangai angolo p.le Cina, nel quartiere Torrino Nuovo (EUR).

ROMA – In occasione del 25° Anniversario della fondazione, il coro eseguirà un concerto di musica sacra ricco di brani che descrivono il periodo natalizio, fonte d’ispirazione di compositori di tutte le epoche, con opere tra le più suggestive della storia della musica.

Ads

La Chiesa di S. Maria Mater Ecclesiae accoglierà sabato 13 gennaio il coro polifonico Concentus Vocalis, diretto dal Maestro Corrado Fioretti, in un concerto interamente dedicato ad opere composte su testi biblici riguardanti la Natività. L’evento, ad ingresso gratuito, avrà inizio alle ore 19,30.

Il programma del Concerto

Il coro polifonico darà vita ad una serata musicale con un repertorio che omaggerà la grande polifonia del periodo barocco, focalizzandosi su alcuni autori che ben raffigurano questa epoca così importante per la cristianità. Li elenchiamo in dettaglio:

M.A. Charpentier: “LA NUIT”, per quartetto d’archi.

E’ il prologo tratto dall’aria “In Nativitatem Domini” con il quale viene descritto il silenzio magico, quasi a rappresentare il ‘nulla’ del passato, che precede la nascita del Bambinello.

G.F. Haendel: “FOR BEHOLD, DARKNESS SHALL COVER THE EARTH”, recitativo dal Messiah, per baritono solo e basso continuo.

G.F. Haendel: “THE PEOPLE THAT WALKED IN THE DARKNESS”, aria dal Messiah, per baritono solo, archi e basso continuo.

Il Messiah, oratorio per soli, coro e orchestra, fu composto nel 1741 ed eseguito per la prima volta a Dublino nel 1742. Fu da subito un travolgente successo.  E’ strutturato in tre parti e la prima è dedicata alla nascita di Gesù. L’ intenzione di Händel non è di narrare una vicenda, ma meditare attraverso le Sacre Scritture sulla figura del Messia, e questa scelta lo distingue in maniera netta da tutte le altre opere analoghe.

  1. Corelli: “CONCERTO GROSSO n. 8”, per quartetto d’archi e ‘concertino a tre’.

Il concerto fa parte della raccolta n. 6 dei dodici ‘Concerti Grossi’ che Corelli compose alla fine del XVII secolo e pubblicata postuma nel 1713. Il termine ‘grosso’ non è tanto riferito alla quantità numerica degli esecutori quanto all’aggiunta, all’organico base, di un trio d’archi aventi finalità solistiche ben distinte. Questa novità fu ripresa da tutti i compositori europei e contribuì alla nascita del concerto moderno così come oggi lo conosciamo.

La prima esecuzione risale al 1690 in occasione della tradizionale Cantata della notte di Natale nel Palazzo Apostolico Vaticano alla presenza del pontefice.

Il concerto si chiude con la famosa ‘pastorale’, splendida raffigurazione in musica dell’omaggio dei pastori al neonato Salvatore.

J.S. Bach: “JESUS BLEIBET MEINE FREUDE”, dalla cantata BWV 147, per coro, oboe, quartetto d’archi e basso continuo.

Facente parte della Cantata “Herz mund und Tat und Leben” è un inno di gioia e di lode a Gesù che rafforza la fede dei credenti e li protegge da ogni sofferenza.

  1. Vivaldi: “MAGNIFICAT RV 610”, per coro, solisti, quartetto d’archi, oboi e basso continuo.

Dopo l’Annunciazione, Maria si recò da Nazaret al villaggio Ain Karem a trovare la cugina Elisabetta, ed intonò questo cantico di ringraziamento e di gioia rispondendo al suo saluto. Molti versetti del testo furono musicati da Vivaldi per voci soliste femminili, per poter mostrare le migliori cantanti ospiti del Pio Ospedale della Pietà di Venezia.

  1. Vivaldi: “GLORIA IN EXCELSIS”, dal Gloria RV 589 per coro, quartetto d’archi, oboe e basso continuo.

Il ‘Gloria’ è considerata l’opera sacra di Vivaldi più importante che abbia composto, ed è oggi la più eseguita. In essa si trovano melodie che vanno dalla gioia alla melanconia, questa quasi a suggellare il periodo storico di decadenza in cui viveva Venezia nel Settecento, passata da dominatrice dei commerci sui mari ad essere luogo di spensierate follie e ritrovo di avventurieri di tutta l’Europa.

G.F. Haendel: “AND THE GLORY OF THE LORD”, dal Messiah, per coro, quartetto d’archi e basso continuo.

Le armonie e il ricorso quasi spasmodico al contrappunto, fanno del Messiah una delle opere più rappresentative del barocco settecentesco. Questo brano conclude il concerto con le sue trascinanti note, in un trionfo di suoni e di gioia universale per la nascita del Bambinello.

Il Direttore Artistico

Corrado Fioretti è direttore artistico e musicale della Ass. Concentus Vocalis fin dalla fondazione avvenuta nel 1998. Nato a Roma nel 1945 e musicista per passione e per diletto, si avvicina al mondo della coralità nel 1987 partecipando alle attività musicali della Deutsche Schule di Roma, sotto la guida dei maestri Hansjürgen Hörnel e Karl Kronthaler. Esordisce come direttore di coro nel 1993 fondando il coro polifonico Canticum Novum con intenti soprattutto didattici e divulgativi, particolarmente indirizzati al mondo giovanile. Nel 1994 istituisce nel Municipio XII del Comune di Roma la rassegna corale Primavera Polifonica Tre Pini. Nel 1997 si dedica allo studio della prassi Policorale del Cinquecento e Seicento frequentando seminari e convegni tematici tenuti dai musicisti James Demby (FI) e Remo Guerrini (RM). Nel 2002 frequenta un corso sulla polifonia rinascimentale e barocca tenuto dal musicologo m° Giovanni Acciai ai Seminari Internazionali di Vasto. Nel 2003 partecipa alle Lezioni di Polifonia Palestriniana tenute dal m° Roberto Gabbiani, direttore del coro dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2005 e 2006 frequenta i corsi di perfezionamento in direzione corale tenuti dal musicologo norvegese Carl Høgset. Frequenta nel 2006 presso l’Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma il corso per Animatori Musicali diretto da mons. Marco Frisina. Dal 2005 si cimenta nella direzione d’orchestra alla testa di complessi quali l’Estro Armonico, Antonio Salieri, Musici Lirienses, Nova Amadeus. E’ inoltre impegnato presso la Ass. Regionale Cori del Lazio, con incarico di consigliere regionale, nella organizzazione di eventi finalizzati alla promozione della pratica corale.

Redazione