James Douglas Morrison è nato il 7 dicembre 1943 a Melbourne, Florida. Jim Morrison è morto il 3 luglio 1971 a Parigi, Francia. Cantante e leggenda del rock, cineasta, scrittore espatriato, ma soprattutto… poeta. Nell’arco di 27 anni ha registrato 7 album di canzoni; è stato in tour negli Stai Uniti, in Europa, in Canada e in Messico; ha realizzato due film; ha registrato ore della sua poesia e pubblicato quattro libri. Pierpaolo De Mejo affronta l’idolo generazionale JIM MORRISON con un’interpretazione che vuole essere contemporaneamente omaggio al mito e processo diretto alle intenzioni, accompagnato in questo folle e visionario percorso da una band di musicisti (Valerio Cosmai – voce e chitarra, Dodo Versino – tastiere e Simone Quarantini – batteria) che reinterpreta con vigore i celebri brani del gruppo di Los Angeles.
Il testo utilizza come filo conduttore i momenti fondamentali della vita di Morrison – l’infanzia ed in particolare gli anni dal ’64 al ’70, quelli di maggior successo per il gruppo – con riferimento agli scritti e alle poesie del poeta del rock, prendendo spunto in particolare dalle sue raccolte Tempesta elettrica, I signori e Le nuove creature.
Sulla scena, una band di ragazzi si trova sul palco di un locale per eseguire le covers dei Doors. Un attore si unisce a loro e d’improvviso, come in un rito sciamanico, Morrison e la sua band prendono vita.
E’ il 1964 quando Jim Morrison e Ray Manzarek si incontrano sulla spiaggia di Venice beach e danno vita allo storico gruppo dei DOORS, caratterizzato da sonorità surreali, violente, psichedeliche ed esorciste. Jim Morrison ne è il trascinatore, leader indiscusso che fa uso e abuso di alcolici e droghe, cattura il pubblico durante i concerti con le sue visoni continue, la sua splendida voce e le danze rituali. Al culmine delle esibizioni sembra un uomo in preda a spiriti malvagi e guidato da forze
maligne.
Scavando però a fondo, al di là delle apparenze, si scopre la profondità dell’essere umano. Si parlerà della sua vita e della sua concezione di vita, il “Morrison pensiero” – quello che nasce dai poeti maledetti: William Blake, Rimbaud, Baudelaire – analizzando e recitando le tappe più importanti che l’hanno accompagnato verso l’incontro con la sua “unica” amica, inesorabile: la Morte.
Uno spettacolo in cui Teatro, Musica e Poesia si fondono.
Dal 5 al 10 gennaio 2010
Martedì/Sabato ore 21, Domenica ore 17
presso
Teatro Lo Spazio
via Locri, 42
(Roma – zona San Giovanni)
presentano
MORRISON HOTEL
uno spettacolo di
Pierpaolo De Mejo e Valerio Cosmai
con
PIERPAOLO DE MEJO
VALERIO COSMAI voce&chitarra
DODO VERSINO tastiere
SIMONE QUARANTINI batteria
regia
PIERPAOLO DE MEJO
supervisione artistica
EDOARDO SYLOS LABINI
direzione creativa, scene e costumi
JO MARIA CONTINI
luci
EMANUELE SIMONI
fonica
MATTEO DEL FERRARO
INGRESSO: 10 euro (AGIS un teatro per tutti)
INFO e PRENOTAZIONI:
06.77076486 -0677204149 info@teatrolospazio.it, www.teatrolospazio.it