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Fermata Divino Amore: primi segnali positivi dalla Regione Lazio

La fermata potrebbe essere finanziata e progettata tra il 2019 e il 2021

FALCOGNANA – Sembrano finalmente esserci delle novità in merito alla vicenda della fermata ferroviaria Divino Amore sulla linea ferroviaria Roma-Formia (Fl7 e Fl8). Questo snodo così importante per il territorio potrebbe tornare a servire tanta parte dei residenti del quadrante e i moltissimi pendolari che ogni giorno affollano via Ardeatina.

LA VICENDA – Questa Stazione non è assolutamente una novità per il territorio. Sia perchè della sua realizzazione si parla ormai da molto tempo, che per il fatto che una fermata in questa zona è stata attiva fino agli anni ’60. L’infrastruttura ha funzionato per circa 35 anni, poi si è preferito investire sul trasporto su gomma, capace di arrivare più capillarmente nelle zone periferiche, quindi la Stazione è stata rimossa. Nel 2006 (14 febbraio) all’interno del Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Lazio e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), era stato inserito questo progetto, successivamente confermato in una serie di incontri tra il Municipio IX e RFI. Nel 2010 (23 luglio) veniva addirittura messo nero su bianco: l’intervento avrebbe avuto un costo di circa 2 milioni di euro e una durata di 18 mesi. Poi, come spesso accade, silenzio. Così nel 2014 il Municipio votava un atto che impegnava la Giunta ad attivarsi presso Roma Capitale, Regione Lazio e Ferrovie dello Stato (di cui fa parte RFI) per sbloccare la situazione. Ma anche in questo caso l’iter sembra essersi bloccato. Eppure la realizzazione di questa Stazione non risulterebbe essere un’opera particolarmente complessa. Servirebbe dotare la fermata di pensiline non tratto della ferrovia più vicino al centro abitato di Falcognana, proprio dove già esiste un sottopasso (chiuso da anni) che limiterebbe i lavori di realizzazione. L’intervento più importante, ma anche assolutamente necessario, sarebbe la costruzione di un parcheggio di scambio.

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GLI SCENARI ALTERNATIVI – Inoltre in questa vicenda negli ultimi mesi si è anche inserita la previsione di altre due fermate sulla stessa linea, che potrebbero mettere in dubbio la realizzazione in zona Falcognana. Una possibilità questa contenuta nell’accordo quadro tra la Regione e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) del 22 febbraio di quest’anno. In questo documento infatti sarebbero inserite altre due previsioni, la prima legata alla zona di Paglian Casale (ancora largamente da edificare), mentre la seconda relativa al quartiere di Statuario (già servito dalla fermata di Capannelle).

DALLA REGIONE – Per cercare di sfatare questa possibilità gli esponenti municipali e regionali di Fdi si sono recati dall’Assessore regionale Alessandri “Durante l’incontro l’Assessore, di cui abbiamo apprezzato la disponibilità, ci ha assicurato che l’iter sta procedendo e che, allo stato attuale, il problema non sarebbe se la fermata di Falcognana verrà realizzata ma quando verrà realizzata – spiegano i consiglieri Ghera e De Juliis – Vanno fatti ulteriori passaggi con RfI ma sarebbe intenzione della Regione Lazio finanziare e progettare l’opera tra il 2019 e il 2021 e che per maggiori dettagli verrà fissato un nuovo incontro tra qualche settimana per avere degli aggiornamenti”.

CONTINUARE AD INSISTERE – A seguito di questo incontro, seppur siano arrivate delle rassicurazioni, da Fdi non vogliono abbassare la testa: “Oggi è la Regione che deve spingere perchè questa fermata venga realizzata – seguita De Juliis – Il Municipio si è già espresso favorevolmente e sembra ci sia comunanza d’intenti anche in Regione. Unico punto dolente non abbiamo ricevuto riscontro dal Campidoglio”. Qui infatti il capogruppo di Fdi, Andrea De Priamo, proprio lo scorso 4 dicembre ha presentato una nuova interrogazione per conoscere le intenzioni dell’amministrazione capitolina, che fino ad ora non si è espressa sulla vicenda.

LeMa