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Vigna Murata: continua il pressing sulle rotatorie dell’ex Dazio

Dal M5s e dalla Lista Civica Raggi si torna a chiedere l’intervento immediato del Sindaco Gualtieri e dell’Assessore Patanè

VIGNA MURATA – Nei giorni scorsi è tornata all’attenzione dei media la realizzazione del nuovo supermercato Esselunga di Roma lungo via di Vigna Murata. Questo store, il quinto della Capitale, a quanto si apprende non sarà completato prima del 2025 e porterà con sé le iniziative urbanistiche contenute all’interno del Piano di Trasformazione Urbanistica Vigna Murata. Ma in queste ore, anche a fronte di questa notizia e del crescente malumore della cittadinanza per il traffico lungo l’arteria di collegamento tra Laurentina e Ardeatina, a seguito della chiusura in un senso di marcia di via del Casale di Zola, dal M5s si è tornati sulla necessità di rivedere il sistema rotatorio dell’ex Dazio.

RIVEDERE LE ROTATORIE

L’obiettivo resta quello di fluidificare e ridurre il traffico, sia in vista dell’apertura del nuovo superstore, che nella previsione delle tantissime nuove abitazioni in corso di realizzazione sul quadrante. Per questo la capogruppo del M5S in Campidoglio, Linda Meleo, e la capogruppo della Lista Civica Raggi in Municipio IX, Carla Canale, sono tornate a chiedere l’intervento immediato sulla rotatoria dell’ex Dazio: “Il sindaco Gualtieri e l’assessore Patanè si decidano a risolvere il problema – affermano – sebbene siano state votate una risoluzione municipale e ben due mozioni capitoline all’unanimità e si sia svolta una manifestazione cittadina, è tutto fermo”.  Le consigliere guardano alle opere di viabilità (un’ampia rotatoria su Vigna Murata) che dovranno essere realizzate in relazione all’apertura del nuovo superstore: “Un sistema rotatorio – affermano – che ovviamente produrrà effetti sulla circolazione, trovandosi sul lato opposto rispetto al sistema rotatorio dell’ex Dazio. Ci domandiamo allora come pensano il Sindaco e l’assessore Patanè che i cittadini dell’intero quadrante Cecchignola – Ardeatina sino a Castel di Leva e Divino Amore-Falcognana possano raggiungere il centro, tramite l’Ardeatina o la metro Laurentina, senza prima risolvere le problematiche del sistema rotatorio dell’ex Dazio”.

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LA VIABILITÀ DEL QUADRANTE

Per sottolineare l’urgenza di questi interventi (che comunque potrebbero portare via diverso tempo tra progettazione, finanziamento e realizzazione) le consigliere Meleo e Canale hanno voluto ricordare la presenza di sei licei e istituti tecnici sull’asse viario di Vigna Murata, oltre al definanziamento della ciclabile che avrebbe collegato il Terminal Linea B Metro Laurentina, Via di Vigna Murata e Via Stefano Gradi. Per le due consigliere anche la riapertura del doppio senso di marcia su via del Casale Zola non risolverebbe i problemi, soprattutto se questa soluzione fosse legata allo spostamento del trasporto pubblico su Vigna Murata: “Casale Zola – ricordano – è una strada privata di 350 metri e non riuscirà da sola a risolvere certo questi problemi, a maggior ragione eliminando la connessione interquartierale dei mezzi pubblici costituita dal 721, che alcune forze politiche vogliono spostare su via di Vigna Murata – concludono – stiamo parlando di una linea utile e fortemente voluta dai residenti del quartiere Castello della Cecchignola che è attualmente privo di servizi: alcuni di loro non automuniti debbono giocoforza usufruire di quelli del vicino quartiere Fonte Meravigliosa”.

Redazione