GARBATELLA – Ai Prof cade l’occhio? Così al Liceo Socrate di Garbatella scatta la protesta delle studentesse. La vicenda è partita dopo una conversazione avvenuta nei primi giorni di scuola tra la vicepreside e una studentessa, invitata a non indossare la minigonna perché a qualche professore ‘sarebbe potuto cadere l’occhio’. Un’affermazione che ha immediatamente fatto il giro della scuola, con le studentesse che in poche ore hanno organizzato una vera e propria protesta.
LE AULE SENZA BANCHI
La vicenda sarebbe partita anche da un disagio più grande, quello di molti studenti e studentesse della scuola che, in assenza dei banchi, sono costretti a seguire le lezioni sulle sedie o su dei cuscini, non riuscendo quindi a mantenere la compostezza richiesta in un’aula scolastica.
LA PROTESTA DELLE STUDENTESSE
Ma al netto delle difficoltà strutturali la richiesta avanzata alle studentesse non è passata inosservata e questa mattina le ragazze si sono presentate in gonna affiggendo cartelli sulle pareti dell’Istituto che riportano la scritta: “Non è colpa nostra se gli cade l’occhio! #stopallaviolenzadigenere”.
LE RICHIESTE DEL MINISTERO
La protesta delle ragazze ricalca una analoga manifestazione messa in campo dalle studentesse francesi nei giorni scorsi, ma intanto dal Ministero della Pubblica Istruzione è stata richiesta una relazione sulla vicenda, per capire quale sia stata l’origine di questa protesta e delle affermazioni che l’hanno giustamente fatta scattare.
Leonardo Mancini