MUNICIPIO VIII – Il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri ha incontrato oggi una delegazione cinese guidata dal Segretario Chang Wei del Distretto Beijing Shijingshan di Pechino. L’incontro, che si è tenuto nella sede di via Benedetto Croce, ha visto la firma di una lettera di intenti che ha rinnovato il gemellaggio fra le due comunità.
L’INCONTRO
Successivamente il presidente del Municipio, Amedeo Ciaccheri ha accompagnato la delegazione del Distretto di Pechino sul territorio, dapprima all’Università Roma Tre e successivamente presso alcune sedi private che si occupano di rigenerazione urbana. Obiettivo dell’incontro, infatti, è stato consentire al segretario e ai suoi collaboratori di conoscere il progetto di trasformazione delle vecchie aree industriali municipali e comprendere questa esperienza. “Nel corso degli ultimi dieci anni – ha spiegato Chang Wei, Segretario del Distretto Beijing Shijingshan di Pechino – nel nostro Distretto si sono sviluppate importanti trasformazioni verso una nuova veste della città. Il nostro obiettivo è allargare la cooperazione su temi importanti quali tecnologia, cultura e turismo”.
IL COMMENTO
Il minisindaco Ciaccheri in una nota ha commentato l’incontro: “Mentre la Premier Giorgia Meloni chiude i rapporti con la Via della Seta – commenta il presidente Amedeo Ciaccheri – noi facciamo un gemellaggio per sviluppare scambi e iniziative. Ho ringraziato la delegazione e spiegato loro che per noi è stato un vero piacere rinnovare il gemellaggio che è partito nel 2016 con l’allora presidente del Municipio, Andrea Catarci. Il gemellaggio ci consentirà di sviluppare nuove opportunità. Avremo modo di far conoscere alla delegazione cinese la nostra cultura unica, le splendide bellezze e il calore dell’accoglienza. Questa collaborazione – ha concluso Ciaccheri – rappresenta un’occasione straordinaria per imparare gli uni dagli altri e approfondire la comprensione reciproca a vantaggio di tutti noi e confermare che dobbiamo valorizzare una diplomazia tra le città che scrivono ogni giorno grazie a scambi reciproci una nuova geografia politica globale”.
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