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Municipio VIII: maggioranza e opposizione si scontrano su un tombino

Forte tensione tra i consiglieri sulla manutenzione di un tombino. Cade il numero legale, dopo l'allontanamento dall'aula di una consigliera leghista

sede municipio 8

MUNICIPIO VIII – Che la questione sia importante e che i cittadini di piazza Adele Zoagli Mameli, nel quartiere di San Paolo, chiedessero da tempo un intervento non c’è alcun dubbio. Ma nessuno si sarebbe aspettato che la discussione di un semplice atto nell’odierno Consiglio Municipale, inerente gli interventi su un tombino, portasse ad uno scontro così acceso e all’allontanamento dall’aula di una consigliera della Lega.

LO SCONTRO – Motivo del contendere un documento protocollato dalla consigliera del Pd, Eleonora Talli, che richiede un intervento manutentivo su una specifica caditoia di piazza Mameli, da tempo attenzionata perchè causa di allagamenti ad ogni temporale. Un manutenzione che però sarebbe già partita nelle scorse settimane. “La maggioranza ha portato fino al voto un atto che richiede un intervento già eseguito – ha commentato la consigliera della Lega, Raffaella Rosati dopo essere stata allontanata dall’aula – un comportamento vergognoso nei confronti dei cittadini del Municipio, soprattutto dopo che sia il Direttore che gli assessori avevano confermato che i lavori erano già stati eseguiti”. Una posizione sostenuta anche dal capogruppo del carroccio in Municipio VIII, Franco Federici: “Quello del Pd è un atto sul quale saremmo potuti essere in accordo. Purtroppo è un documento che è stato superato dagli interventi eseguiti nelle scorse settimane. Per questo – spiega Federici – abbiamo chiesto che venisse ritirato ma dalla maggioranza non hanno sentito ragioni”.

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L’ITER DELL’ATTO – L’atto in ogni caso non è ancora stato approvato, dato che al momento di aprire la votazione non era presente il numero legale di consiglieri in Aula. Per questo il documento sul tombino di piazza Mameli tornerà in Consiglio alla prima seduta utile, quando, da regolamento, dovrà essere comunque posto ai voti. Abbiamo voluto sentire telefonicamente la consigliera Talli che lo ha redatto, per capire quale sia stato l’iter di questo documento così contestato dalle opposizioni: “Ho protocollato l’atto il 10 gennaio scorso, richiedendo un intervento strutturale su questo tombino. In quel momento l’intervento non era nemmeno stato programmato così il mio testo ha avuto l’approvazione della Giunta e della commissione Lavori Pubblici prima di arrivare in consiglio”. Poi nelle scorse settimane, prima che si potesse discutere la richiesta della consigliera Talli, sono partiti i lavori. “Il mio atto non è comunque superato – seguita la consigliera Dem – questo perchè abbiamo aggiunto un emendamento che richiede ad Acea una verifica sull’intero impianto fognario, assieme ad una programmazione periodica della manutenzione”.

IL PROSSIMO ROUND – Ad ogni modo lo scontro sembra tutt’altro che concluso. Un secondo round è già previsto nella prossima seduta del Consiglio Municipale, quando la maggioranza porterà l’atto in votazione e l’opposizione tornerà sicuramente a far sentire il suo dissenso.

Leonardo Mancini