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Riaprira’ a breve il Mercato Garbatella: lavori quasi finiti, ora tocca ai commercianti

L’annuncio del Pdl che rivendica questo traguardo della Giunta Alemanno, i dubbi di Catarci e gli incontri di Bordoni. I primi giorni del nuovo mercato di via Passino.

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Un anno fa raccontavamo di una apertura annunciata, poi rinviata all’estate. A settembre ci si aspettava di ritrovare un mercato operativo, pieno di banchisti e di gente ad animare il quartiere, invece altra proroga, dritti fino a Natale, per arrivare a ridosso della primavera. È stato questo il recente cammino di riqualificazione del Mercato Garbatella, iniziato nel 2002 grazie al Contratto di Quartiere e fatto di continue interruzioni e ripartenze, varianti in corso d’opera (era previsto un piano rialzato da destinare ad altre attività poi accantonato per i costi eccessivi) in tempi che da altre parti nel mondo sarebbero bastati a costruire un intero quartiere con tutti i servizi. Ma in ogni caso oggi il Pdl capitolino, soprattutto quello locale, del Circolo di via Ansaldo, esulta per la fine dei lavori e la prossima apertura del mercato, tributando alla Giunta Alemanno il merito di aver portato a termine un progetto ormai fermo da troppi anni. E infatti il Consigliere dell’XI Municipio Maurizio Buonincontro (Pdl), che sul mercato aveva chiesto di istituire un’apposita Commissione municipale d’indagine, ha espresso la sua soddisfazione in questi termini: “Dopo oltre otto lunghi anni di false promesse e mistificazioni fatte dagli esponenti della Sinistra locale, sono in via di ultimazione i lavori del Nuovo Mercato Coperto. Vedere la struttura riqualificata è una vittoria per il quartiere ed i suoi abitanti. E’ una vittoria contro l’incuria ed il degrado a cui tanti si erano ormai rassegnati. Il quartiere avrà finalmente un nuovo Mercato Coperto, caratteristico, come la Garbatella. Sarà un fiore all’occhiello del quartiere, e questo grazie agli sforzi della Giunta Alemanno ed alla testardaggine di chi, come il sottoscritto, non ha mai smesso di crederci”. Una soddisfazione palpabile alla quale però si accompagnano anche le critiche alla passata amministrazione Veltroni, colpevole secondo Buonincontro di non aver calibrato il progetto sulle risorse economiche a disposizione del Comune e di aver puntato alla realizzazione di spazi che poi si è rivelata fallimentare, facendo riferimento all’ipotesi di predisporre un ufficio postale all’interno della struttura. A tal proposito il Pdl della Garbatella, racconta Buonincontro, “ha presentato una raccolta di centinaia di firme di abitanti del quartiere con la quale si chiede l’allestimento di un presidio della Polizia Municipale, assente nella zona da quando il Comando dei Vigili fu trasferito da via degli Armatori alla lontana via Ballarin” e assicura: “L’Amministrazione Comunale sta valutando la richiesta”. Inoltre il Consigliere non risparmia una piccata anche al Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci (Sel) e all’Assessore ai Lavori pubblici, Alberto Attanasio (Pd) che, a suo dire, “hanno periodicamente annunciato al quartiere come prossimo non l’inizio, ma addirittura la fine dei lavori dimenticandosi sempre di citare l’anno ma la verità è che gli unici lavori fatti nella struttura di via Passino durante la ‘fantastica era Veltroni’ hanno riguardato la riqualificazione del Centro Sociale e la creazione del cosiddetto Urban Center, spazi sottratti alla loro naturale ed ovvia destinazione di parcheggio e deposito del mercato, utilizzati invece esclusivamente per propri fini politici”. Un’accusa che Catarci respinge con fermezza: “Falso, sfido a dimostrare che un solo euro del Contratto di Quartiere è stato utilizzato per gli interventi sul Centro Sociale e la creazione dell’Urban Center, ufficialmente previsti nell’assetto dello stabile dal Contratto di Quartiere, anzi, per l’Urban Center sono state utilizzate risorse proprie del Municipio”. Commentando la fine dei lavori, rispetto a cui è ancora dubbioso (negli scorsi mesi aveva denunciato l’assenza di fondi necessari per portare a termine gli interventi e la restituzione del mercato senza ascensori, impianto elettrico e garage) e su cui dice di non avere tempi certi aggiunge: “Il Pdl si fa sentire dopo tre anni di silenzio e con una ricostruzione molto fantasiosa sugli anni precedenti. La realtà è che il progetto iniziale era molto più ambizioso poiché prevedeva un’utilità sociale piena ma l’Amministrazione Alemanno ha disposto cambi vistosi al progetto, portando a termine un progetto minimale e tra l’altro in tre anni, troppo tempo considerando che il lavoro sulle fondamenta era già stato fatto”. A dare un annuncio definitivo e mettere fine alle dispute arriva l’annuncio del Dipartimento Periferie, che dipende dall’Assessorato ai Lavori Pubblici di Fabrizio Ghera, dal quale ci fanno sapere: “In merito al mercato Garbatella si precisa che i lavori di ristrutturazione e riqualificazione sono stati ultimati. Inoltre, sono state rispettate le richieste dei cittadini che riguardavano la struttura nel suo insieme, con la demolizione di opere inutili e inutilizzabili all’interno, come da precedente progetto. Si stanno formalizzando gli aspetti amministrativi per il ‘fine lavori’ e la successiva consegna. Circa l’utilizzo del mercato rionale, soprattutto dopo aver raccolto le istanze del territorio e dei commercianti convenzionati, spetta al Dipartimento al Commercio, competente in materia, una decisione definitiva”. E in effetti dall’Assessorato al Commercio sono iniziate le convocazioni degli operatori commerciali e delle Istituzioni locali per risolvere un altro nodo problematico di questa vicenda, che è lo spostamento dei banchisti da via di Santa Galla, ai quali dal 2002 è stato consentito di stabilirsi provvisoriamente sulla strada di accesso al futuro Campidoglio 2 in vista del completamento dei lavori. La conclusione normale della vicenda sarebbe il ritorno degli operatori nel mercato di via Passino alla Garbatella, ma verosimilmente solo un 30% sarebbe disposto a tornarci, dato che ormai possono contare su un bacino di clienti ampio nella zona della Circonvallazione Ostiense. Per questo si è pensato, di comune accordo, a una nuova struttura coperta da realizzare a piazza Giovanni da Verrazzano con una compartecipazione alle spese tra operatori e Amministrazione comunale, che si occuperebbe di finanziare i lavori di decoro, allaccio alle utenze e garantirebbe il rispetto delle norme vigenti. In ogni caso il nuovo Mercato Garbatella dovrà essere utilizzato e bisognerà attendere il bando comunale per l’assegnazione degli spazi. Attendiamo di conoscere le prossime mosse della Giunta.

Stefano Cangiano