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Ponte Portuense: in attesa dell’allargamento gli scavi saranno aperti per tre giorni

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I cittadini potranno visitare i resti romani che hanno fatto slittare l’ultimazione dei lavori

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I RESTI ROMANI SOTTO IL PONTE PORTUENSE – Sono ancora fermi i lavori di allargamento del ponte di via Portuense, ma intanto si organizza una tre giorni di visite agli scavi archeologici. È proprio per il ritrovamento di alcuni resti romani che la conclusione dei lavori, prevista per l’inizio dell’estate, subirà uno slittamento. Il Municipio XI, insieme alla Soprintendenza speciale ai Beni Archeologici di Roma e all’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, hanno presentato, questa mattina, un ciclo di visite guidate gratuite, agli scavi archeologici del cantiere per l’allargamento di Via Portuense, all’altezza del cavalcavia ferroviario (tra via Belluzzo e via Majorana).

 VISITE GUIDATE E ULTIMAZIONE DEI LAVORI – In una nota il Municipio XI spiega che i resti saranno visitabili da martedì 29 luglio fino a giovedì 31, per poi essere ricoperti per consentire gli interventi necessari alla conclusione dei lavori: “L’allargamento di via Portuense è un intervento fondamentale per il territorio – ha dichiarato Maurizio Veloccia, presidente del Municipio Roma XI – Nella fase di indagini archeologiche sono stati fatti importanti ritrovamenti e insieme alla Soprintendenza, che voglio ringraziare per la disponibilità, abbiamo deciso di organizzare, in modo innovativo in un cantiere in essere, queste visite gratuite e permettere a tutti di vedere i ritrovamenti. L’area compresa tra Portuense e Marconi è ricca di siti archeologici che vogliamo valorizzare e che contiamo, in futuro, di rendere visibili attraverso la creazione di un Polo culturale Portuense. Per quanto riguarda i tempi di ultimazione dei lavori – seguita Veloccia – da quando sono stati sbloccati i fondi a febbraio ed è stato riaperto il cantiere fermo da due anni ne abbiamo costantemente monitorato lo stato di avanzamento. Appena i lavori della Soprintendenza saranno definitivamente conclusi, presumibilmente entro l’autunno, inizieremo la fase di allargamento della sede stradale che, come Municipio, contiamo di ultimare in 90 giorni dalla data di inizio. Il nostro auspicio è, quindi, di vedere raddoppiata la Portuense all’inizio del 2015″.

UNA PRIORITÀ PER L’ASSESSORATO – Anche Paolo Masini, Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, ha dichiarato che quello dell’allargamento del ‘ponticello’ è uno degli obietti su cui “Con il sindaco Marino e il presidente Veloccia abbiamo lavorato per sbloccare i fondi necessari a completare l’intervento, e assieme alla Soprintendenza abbiamo costruito un percorso di comunicazione e partecipazione con i cittadini. L’idea di tenere aperto un cantiere ci aiuta a spiegare ai cittadini cos’è Roma, tra sviluppo e antiche vestigia. Ora accelereremo il percorso perché crediamo che una volta finita quest’opera un intero quadrante di Roma tornerà a respirare”.

LA VISITA DEL CANTIERE – In attesa di una viabilità migliore i cittadini potranno comunque visitare il cantiere, magra consolazione ma perlomeno potranno vedere con i loro occhi il motivo dei ritardi. “Il sito – spiega la nota del Municipio – sarà visitabile, in gruppi di massimo 15 persone, secondo il seguente calendario: martedì 29 luglio 2014, alle ore 10.15, mercoledì 30 luglio 2014, alle ore 10.15, giovedì 31 luglio 2014, alle ore 10.15. L’accesso sarà consentito solo previa prenotazione, da effettuarsi telefonicamente al n. 0669615333 dalle ore 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì o inviando un’e-mail all’indirizzo: scaviportuense@gmail.com. Gli accreditati riceveranno un’e-mail di conferma contenente le prescrizioni e le regole di sicurezza da osservare all’interno dell’area di cantiere”.

Leonardo Mancini