Tratto da Urlo n.222 aprile 2024
MUNICIPIO XII – “Si tratta di un passo importante da parte dell’amministrazione verso la modernità digitale e per noi è un motivo di orgoglio il fatto di essere il primo Municipio ad applicarlo sul suo territorio”, dichiara in una nota Elio Tomassetti, Presidente del Municipio XII. Lo sviluppo di questa tecnologia, continua a spiegarci il minisindaco, non solo permetterà un’enorme semplificazione per gli addetti ai lavori e un maggior controllo da parte dell’amministrazione, “ma soprattutto fornirà una completa trasparenza nei confronti dei cittadini”. Insomma il Municipio XII è il primo territorio romano ad adeguarsi ad un obbligo di legge previsto dal DM del primo giugno 2001 di attuazione del Codice della strada del 1992.
L’UTILITÀ DEL CATASTO DIGITALE
Il progetto, grazie a fondi municipali (165mila euro), è stato realizzato da Sina spa, una società del gruppo ASTM, la quale, utilizzando tecnologie all’avanguardia come scanner laser, telecamere e fotocamere di nuova generazione, ha mappato gli oltre 280 km di strade. “Il Municipio XII ha fatto un lavoro molto importante, ringrazio il Presidente Tomassetti e l’Assessore Geraci per aver messo a terra un progetto che esteso a tutti i municipi può aiutare moltissimo nell’amministrazione del territorio”, dichiara l’Assessora ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini. Il nuovo sistema informativo, ci fa sapere invece l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici, Francesco Geraci, fornirà una base cartografica e una banca dati aggiornata che serviranno soprattutto al Servizio Manutenzione Stradale per una migliore gestione del patrimonio, ma sarà anche molto utile in fase di contabilità per la gestione degli appalti, perché darà un calcolo preciso delle dimensioni e delle caratteristiche delle strade. L’estrapolazione delle sezioni delle sedi viarie e delle relative aree di pertinenza laterali, potrà essere molto utile in fase di progettazione e potranno essere eseguiti in maniera più precisa gli interventi. “In generale, in tutti gli uffici della Direzione tecnica, il sistema informativo potrà dare un valido contributo alle attività lavorative e sarebbe importante anche il suo costante aggiornamento, in modo che rappresenti sempre un quadro fedele del territorio”, conclude l’Assessore Geraci.
LE COSE DA MIGLIORARE
Questo però è solo un primo passo, tra l’altro di adeguamento ad una legge del 2001, come abbiamo già detto, per la completa digitalizzazione del catasto delle strade capitoline. “La digitalizzazione del catasto delle strade del nostro Municipio è un’ottima notizia, poiché potrebbe portare ad un aggiornamento reale delle strade così da poter effettuare una puntuale programmazione delle future manutenzioni”, dichiara al nostro giornale Gianni De Lucia, Capogruppo municipale di FdI, “tuttavia ad oggi tale strumento si limita ad indicare la larghezza e la lunghezza della sezione stradale e non capisco come tutto ciò possa portare un’utilità ai fini di una maggiore efficacia dell’azione amministrativa”, continua. Per De Lucia sarebbe fondamentale inserire informazioni sulle strade, come il numero dei passi carrabili presenti, oppure la data di ultima manutenzione e il tipo di materiale usato per i marciapiedi, in asfalto o betonelle per esempio, “allora questo strumento avrebbe un senso. Oggi abbiamo un semplice foglio catastale, con lunghezza e larghezza”, conclude De Lucia. Rimane comunque un primo passo verso l’utilizzo di tecnologie moderne a favore dell’amministrazione, ma anche per un miglior servizio alla cittadinanza. Monitoreremo l’avanzamento dell’acquisizione di dati sempre più specifici, che sicuramente potranno essere più utili alla gestione della cosa pubblica.
Giancarlo Pini
