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Municipio XII: attesa per la fine dei lavori sulla linea del tram 8

Rassicurazioni sul rientro in servizio a settembre, ma le opposizioni chiedono certezze

Tratto da Urlo n.214 luglio 2023

MUNICIPIO XII – Ad un anno dall’inizio dei lavori per il rinnovo dell’infrastruttura della linea tram 8, che collega Casaletto e Monteverde con piazza Venezia, e dopo un intoppo che ha causato la rivisitazione dell’intervento e quindi un ritardo nel termine dei lavori, il cantiere dovrebbe ripartire in questi giorni. Sul ritardo l’Atac ha spiegato che, una volta conclusi i lavori sui binari, “sono intervenute alcune prescrizioni sulla posa dei sampietrini che hanno richiesto la modifica del progetto, con la conseguente necessità di avere nuove autorizzazioni amministrative prima di procedere”. E così la chiusura del cantiere, con conseguente ripresa della circolazione, prevista per fine maggio, è slittata probabilmente a settembre, come affermato dall’Assessore Patanè in un recente incontro in Municipio VIII sul tema della chiusura del Ponte di Ferro. E così come era stato previsto da Fabrizio Santori, Capogruppo Lega in Assemblea Capitolina, già il 30 maggio: “Il lavoro è da rifare, si perderanno altri mesi. Tutto ciò perché uno scavo partirebbe e proseguirebbe senza un controllo sul campo accurato, senza supervisione e verifiche di tecnici? Così i soldi pubblici si sprecano”.

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COSA È SUCCESSO

“ll lavoro che si sta svolgendo su tutti gli asset delle infrastrutture metro ferrotranviarie è enorme, non semplicemente imponente”, aggiunge l’assessore del XII Municipio, Raffaella Neri: “L’urgenza in cui ci siamo trovati, con decenni di manutenzioni non fatte e treni ormai impossibilitati a transitare su rotaie talmente lise da rovinare le ruote dei treni stessi, ha obbligato l’assessore Patanè, che in meno di 6 mesi ha fatto progettare e reperito i fondi per poter avviare questa faraonica opera di riqualificazione della rete tranviaria, a far partire in contemporanea cantieri su tutte le linee e in tutti i territori della città – prosegue – Non sfugge che, per evitare gravi ripercussioni sul traffico, sono state fatte valutazioni anche relative alle cosiddette vie di fuga (non sarebbe possibile chiudere in contemporanea Ponte Sublicio e via Induno, ad esempio), nonché alle aperture delle scuole. Per questo motivo si sono, di volta in volta, fatte rimodulazioni anche relative alle cantierizzazioni. In più si è aggiunta la crisi delle forniture, e dato che i pezzi delle rotaie sono su misura, come il vestito di un sarto, questi ritardi provocano necessari rallentamenti”. L’Assessora Neri ha poi ripreso le parole di Patanè: “La strada è lunga e difficile da percorrere ma riconsegneremo ai Romani e alle Romane un trasporto pubblico migliore”. Anche il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, prova a fare il punto: “La forte sinergia fra Atac, Dipartimento per la Mobilità e Municipio, col supporto della Polizia Locale, ha portato alla rimodulazione degli interventi, con la chiusura inizialmente prevista per maggio che invece si è deciso di rimandare al mese di settembre con la riapertura delle scuole. La rimodulazione delle tempistiche non porterà a ritardi nei lavori, che da qualche settimana hanno interessato il tratto di Gianicolense”.

DALL’OPPOSIZIONE MENO OTTIMISMO

“Come avevamo ampiamente previsto ormai è passato un anno dall’inizio dei lavori sulla linea 8 e ancora non si vede luce – commenta il consigliere di FdI in Municipio XII, Alessandro Petroli, Presidente della Commissione Trasparenza – Nonostante i proclami trionfalistici dell’assessore Patanè, che inizialmente parlava di 6 mesi e poi di 9, i lavori proseguono a rilento. Ora si parla di una riapertura a settembre, in concomitanza con l’inizio delle scuole. Noi ce lo auguriamo, ma temiamo che non sarà così, e trovo singolare l’enfasi entusiastica con la quale il Presidente Tomassetti ci aggiorna sui lavori, cercando di indorare la pillola ai tanti cittadini penalizzati, considerato che nella migliore delle ipotesi di mesi ne saranno passati 15 – e ancora – In ogni caso è mia intenzione convocare nel mese di luglio una apposita commissione trasparenza per capire a che punto siamo realmente e quando i cittadini potranno tornare ad usufruire della linea 8”.

Marta Dolfi