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Parco Tantucci: dopo la riapertura ancora problemi di sicurezza e degrado

I volontari di Monteverde Attiva hanno lanciato una raccolta firme per la gestione dell’area

Tratto da Urlo n.216 ottobre 2023

MONTEVERDE – La riqualificazione di Parco Tantucci, più conosciuto come Parco Tarra, terminata a marzo scorso (mese in cui venne anche riaperta al pubblico l’area verde) è durata molto poco. Già dopo due mesi da quella data, infatti, il consigliere della Lega Giovanni Picone aveva denunciato un celere ritorno al degrado e per tale motivo aveva depositato un’interrogazione in cui chiedeva di comprendere come fossero stati pensati gli interventi e il relativo cronoprogramma. “Ho anche interessato il Presidente Tomassetti – spiegò in quell’occasione Picone – per capire se è sua intenzione garantire la sicurezza dell’area, ad esempio con la videosorveglianza, così come richiesto dai cittadini la cui percezione della sicurezza soprattutto nelle ore notturne rimane molto bassa. Attendiamo risposte urgenti ma sul tema della manutenzione del verde dei nostri piccoli parchi cittadini siamo davvero ai minimi storici e di questo degrado l’Amministrazione Gualtieri-Tomassetti è sicuramente da accusare”. Lo stesso Picone, in effetti, aveva espresso poco entusiasmo anche in occasione della riapertura del Parco, perché considerava irrisolte le note criticità legate all’area. “Nonostante tutti i lavori fatti, anche di bonifica, continua a non essere risolto il problema della sicurezza che per noi resta fondamentale e risolvibile forse solo con l’ausilio della videosorveglianza lungo tutta l’area del parco”, dichiarava Picone.

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L’INTERVENTO DEI VOLONTARI

“L’ultima volta in cui lo stesso parco è apparso pulito e ben curato è stata in occasione della cerimonia di inaugurazione della targa toponomastica ‘Parco Vittorio Tantucci e Eugenia Bruzzi Tantucci’, alla presenza dell’Assessore comunale Miguel Gotor”, è quanto raccontano i cittadini di Monteverde Attiva, associazione di volontari molto dinamici nella zona. E proprio in virtù di questa situazione di sporcizia ed erba incolta, il 16 settembre scorso la stessa associazione ha organizzato una giornata di pulizia volontaria, raccogliendo un quantitativo molto ingente di sporcizia e, cosa ancora più grave, alcune siringhe non lontane dall’area giochi. A tale episodio è seguito un esposto al Comune, che ha prodotto una serie di interventi da parte di Municipio e Roma Capitale. “Siamo felici di vedere che dopo il nostro esposto ci sia stata una mobilitazione generale tra Comune e Polizia Locale per la rimessa in sicurezza del Parco, ma temiamo che senza un progetto a lungo termine di manutenzione ordinaria, ci ritroveremo presto con gli stessi problemi. Per questo ci siamo messi a disposizione del Municipio per concordare una nostra collaborazione nella gestione dello spazio. Non solo, stiamo anche portando avanti una raccolta firme per chiedere la videosorveglianza e la chiusura notturna del parco”, concludono dall’Associazione.

LE MISURE DEL MUNICIPIO XII

Abbiamo così chiesto conto al Municipio XII delle misure messe in atto per migliorare la sicurezza e infine la vivibilità di questa importante area verde del quartiere: “Conosciamo bene le questioni di sicurezza legate al Parco Tantucci. Motivo per cui il Municipio ha incontrato i cittadini che hanno manifestato l’interesse ad un patto di collaborazione per la cogestione del parco per valutare insieme le soluzioni più idonee. Inoltre la polizia ha intensificato le attività di monitoraggio di quell’area”, spiega l’Assessora al verde del Municipio XII, Raffaella Neri. Vedremo ora quali saranno i prossimi passaggi e se veramente l’area potrà essere finalmente affidata alle cure e all’attenzione della cittadinanza attiva.

Marta Dolfi