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Alberi sotto sequestro, a quando la rimozione?

Tratto da Urlo n.218 dicembre 2023

ROMA – Era appena arrivato il via libera della procura per il dissequestro delle ramaglie accumulate sui nostri marciapiedi dall’estate, quando è tornato il maltempo con nuovi crolli e ad altri sequestri con il nastro giallo della Polizia Locale. In questi mesi sono state tantissime le segnalazioni di alberature sotto sequestro abbandonate divelte ai lati della strada. Ramaglie e in alcuni casi veri e propri tronchi lasciati marcire creando disagi a pedoni e automobilisti. In alcuni casi sono stati persino segnalati dei furti di legna che, con il freddo in arrivo, può far comodo.

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Sarebbero circa duecento le alberature finite in questa situazione dopo i crolli della scorsa estate e l’indagine penale avviata dalla Procura di Roma contro ignoti che punta a individuare eventuali responsabili di disastro colposo. Si tratta di tantissimi episodi, alcuni dei quali hanno maggiormente coinvolto l’opinione pubblica, come il pino crollato a poca distanza dall’Altare della Patria il 20 luglio scorso. Ma ci sono esempi in tutta la città, basti pensare che nel solo Municipio VIII le alberature sotto sequestro sono 22, distribuite principalmente tra i quartieri di Garbatella, Tor Marancia e San Paolo.

Ma qual è il motivo per cui le ramaglie non vengono rimosse ed eliminate? Oltre ai problemi di stoccaggio (alcuni alberi infatti sono stati presi in consegna dal Dipartimento, ma gli spazi per questa operazione scarseggiano), le difficoltà sarebbero da ricercare nella necessità di effettuare i dovuti rilievi fotografici utili alle indagini. La Procura per procedere ha bisogno sicuramente di valutare lo stato delle alberature, la loro età e la condizione dei tronchi prima che rovinassero al suolo. Gli uomini dei Carabinieri Forestali non hanno avuto modo di procedere celermente, soprattutto perché il fenomeno è generalizzato e disseminato in tutta la città. Per cercare di risolvere e accelerare questo iter, nelle scorse settimane, Roma Capitale aveva trovato l’accordo con la procura per far procedere la Polizia Locale ai rilievi.

Con la nuova ondata di maltempo e vento forte, che ha portato alla caduta di diverse alberature, purtroppo anche ad una vittima nel quartiere di Monteverde, la situazione rischia di tornare di difficile gestione. In pochi giorni di forte vento infatti sono decine gli interventi resisi necessari per rimuove alberature crollate su auto parcheggiate e sede stradale, mentre tantissimi quelli realizzati su alberature a rischio crollo per evitare ulteriori pericoli e disagi.

La preoccupazione di cittadini e istituzioni locali al momento riguarda le nuove ramaglie poste sotto sequestro, che si vanno ad aggiungere a quelle estive ancora in attesa di essere rimosse. I tempi? Sicuramente non brevi.

Leonardo Mancini