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Gli assessori scrivono alla Sindaca: “Riaprire al più presto le aree giochi”

Sono gli assessori all'Ambiente dei Municipi I, II, III e VIII ad aver rivolto un appello alla prima cittadina per un piano di igienizzazione di scivoli e altalene

ROMA – Sul verde, con qualche ritardo e con molta lentezza, si sta intervenendo. Sono ancora tante le aree che attendono sfalci e potature, mentre alcuni parchi sono tutt’ora foreste impenetrabili. Nonostante questo i romani sono tornati a prendere possesso dei loro parchi in queste prime settimane della Fase 2, ma quello che ancora manca è l’orizzonte temporale per la riapertura delle tantissime aree giochi per bambini presenti sui territori. Scivoli e altalene ancora recintati con il nastro giallo della polizia locale e che restano interdetti ai piccoli utenti dei nostri parchi.

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LE AREE GIOCHI ANCORA INTERDETTE

Una previsione sui tempi di sanificazione di queste importanti aree arriva dagli assessori all’ambiente dei Municipi I, II, III e VIII, rispettivamente Anna Vincenzoni, Rosario Fabiano , Francesco Pieroni e Michele Centorrino: “Non siamo noi a doverle raccontare cosa è stato l’isolamento per i bambini ma forse le dobbiamo descrivere lo scenario che avremo davanti a noi quando finiranno anche le lezioni scolastiche a distanza – commentano gli assessori in una nota congiunta diramata nella serata di ieri – Uno scenario che vede un ulteriore distacco dei bambini dal loro quotidiano e dalle loro amicizie, un quotidiano fatto di piccole cose e di piccoli mondi all’interno dei quali centrale è il ruolo dei giardini di quartiere”.

L’APPELLO ALLA SINDACA

Gli assessori in un appello lanciato alla Sindaca Raggi richiamano la centralità di queste aree per la socialità dei più piccoli: “Parliamo di realtà dove al centro ci sono le altalene, gli scivoli e le prime amicizie, raggiungibili dai genitori e dai nonni facilmente senza doversi spostare in auto per arrivare alle grandi ville storiche cittadine – sottolineano – Ecco, tutto questo a Roma non è ancora possibile essendo queste aree ludiche interdette sulla base di una Sua Ordinanza. Roma e i suoi figli non possono attendere oltre”. La richiesta contenuta nella petizione è semplice: predisporre al più presto un piano di intervento per assicurare l’igienizzazione delle aree giochi, permettendo il ritorno dei più piccoli su scivoli e altalene.

LeMa