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Ecco “Ridaje”, la start-up sociale per la riqualificazione urbana

L’associazione romana, nata nel 2019, trasforma i più bisognosi in giardinieri urbani, coniugando business e responsabilità sociale

ROMA – Trasformare le persone senza fissa dimora in giardinieri urbani che si prendano cura delle aree verdi della città abbandonate a sé stesse: questa è la filosofia di “Ridaje”, start-up di vocazione sociale orgogliosamente romana. Si tratta di un progetto di imprenditoria sociale che dimostra come sia possibile fare impresa generando un impatto sociale di alto valore per tutti i soggetti e le realtà coinvolte; difatti, tale progetto, offre due importanti soluzioni sociali alla città di Roma: la riqualificazione e il mantenimento delle aree verdi urbane altrimenti abbandonate al degrado, e il reinserimento nella società dei senzatetto e degli emarginati che vivono nelle strade romane.

L’ASSOCIAZIONE

La start-up romana “Ridaje” nasce nel 2019 dall’idea di un team di professionisti esperti di imprenditoria sociale con lo scopo di portare all’attenzione delle persone un caso noto e facilmente riconoscibile, come quello della povertà e dei senzatetto.

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“Ridaje” è la parola, tipicamente romana, che indica il riprovarci. “Perché un ‘Daje’, ossia una spinta sola, come diciamo dalle nostre parti, non basta…per ripartire da zero di spinte ne servono due. Le persone che vivono un disagio socio-abitativo, infatti, si rimettono in gioco, costruendosi una nuova professionalità”. Per loro la cura del verde è un’opportunità di riabilitazione sociale perché le fa diventare parti attive della riqualificazione della città in cui vivono. Risollevandosi, così, da uno stato di emarginazione”. Queste le parole di Lorenzo Di Ciaccio, ingegnere informatico e uno dei co-founder di “Ridaje!”.

Sono ben 14.000 le persone senza fissa dimora che arrangiano la propria vita per le strade della Capitale e il 34% di loro vive in queste condizioni proprio per la difficoltà a trovare lavoro.”Al tempo stesso – spiega Lorenzo di Ciaccio – esiste l’equivalente di circa 6.000 campi di calcio di verde pubblico, di cui si prendono cura appena 164 giardinieri: oltre il 90%, dunque, non è mantenuto”. L’idea vincente di “Ridaje” è proprio quella di contribuire concretamente alla risoluzione di entrambi i problemi, offrendo corsi di formazione e impiego, in veste di giardinieri, alle persone senza fissa dimora e “adottando” le aree verdi urbane che necessitano di mantenimento.

Il progetto, finora, ha ottenuto importanti risultati: 50 giardinieri urbani formati (di cui 16 assunti), 115.000 euro di progetti di recupero realizzati, 18 aree verdi adottate, Partnership con altre realtà ad impatto sociale e la nascita di Casa Ridaje per senza fissa dimora.

ADOTTA UN’AREA VERDE

Tramite “Ridaje” è possibile adottare le aree verdi comunali del territorio romano, che saranno poi curate dai senza fissa dimora regolarmente assunti e formati. Il progetto si rivolge ad aziende, comitati di quartiere e associazioni che, adottando le aree pubbliche, compiranno un’azione di forte impatto sociale, prendendosi cura di Roma e dando un’altra chance a chi ne ha bisogno.

AL VIA LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING

A partire dal 31 agosto, “Ridaje” ha lanciato sulla piattaforma Mamacrowd la Campagna di Equity Crowdfunding: per i prossimi 2 mesi sarà possibile investire nella campagna in cambio di quote di capitale e contribuire in maniera concreta alla crescita di un progetto importante per la collettività.

La campagna ha come obiettivo massimo 500.000 mila euro. I capitali raccolti saranno sfruttati per:

– la realizzazione del progetto Housing (casa Ridaje), una dimora pensata per offrire dignità ai suoi giardinieri urbani;

– l’acquisto di attrezzature e macchinari indispensabili per il lavoro di manutenzione e progettazione delle aree verdi;

– l’assunzione di personale qualificato per la supervisione dei lavori;

– la realizzazione di nuovi progetti territoriali

“Abbiamo scelto di finanziare la nostra crescita con il crowdfunding perché vogliamo condividere con il pubblico il nostro modo di fare impresa che parte dalle persone per rendere più belle le città in cui viviamo”, ha dichiarato Lorenzo di Ciaccio.

Annalisa Ciutti