ROMA – In occasione della visita a Roma del Commissario Europeo per l’Ambiente, gli Oceani e la Pesca Virginijus Sinkevicius, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, lo ha incontrato sul sito dell’ex discarica di Malagrotta. Assieme al Governatore del Lazio erano presenti anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro e il Sub Commissario Unico alla Bonifica delle Discariche Giuseppe Vadalà. Con loro anche l’Assessore regionale alla Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio, Fabrizio Ghera.
DALLA COMMISSIONE EUROPEA
Il commissario europeo ha sottolineato come il sito di Malagrotta rappresenti ancora un grosso problema di contaminazione, e come quello delle discariche abusive sia un fattore determinante da combattere. Al momento infatti sono ancora in vigore delle sanzioni e quindi la Commissione continuerà a valutare i progressi. La procedura di violazione non potrà essere conclusa perché Malagrotta non è l’unica discarica fuori norma in Italia, ce ne sono 24, ha commentato il commissario. Per quanto riguarda il Piano Rifiuti del Sindaco Gualtieri il Commissario ha sottolineato di sostenerlo e di reputarlo ambiziosi, mentre sul tema del Termovalorizzatore sostiene che la Commissione non si è opposta perché molte città europee utilizzano questi impianti. Ha però richiamato la necessità di valutare i bisogni e le dimensioni di questa struttura, così da non inficiare il raggiungimento di un’economia circolare e quindi dell’aumento della differenziata.
IL PIANO RIFIUTI DELLA CAPITALE
Il primo cittadino ha parlato di questa visita come di un’occasione di confronto sulle grandi sfide ambientali, come ridurre le emissioni, rendere le città più verdi e più sostenibili. “Insieme questa mattina abbiamo visitato il sito di Malagrotta, la più grande discarica d’Europa, chiusa dal 2013, che richiederà per anni un lavoro enorme di bonifica e messa in sicurezza: un esempio concreto di cosa non bisogna più fare. Grazie a 250 milioni stanziati dal Governo, le opere necessarie per la messa in sicurezza potranno finalmente essere realizzate: i lavori partiranno all’inizio del 2024 per concludersi entro il 2027 – ha commentato il Sindaco Gualtieri – Ho illustrato al Commissario l’articolato Piano Rifiuti di Roma che ne prevede la riduzione, l’aumento del riuso e del riciclo dei rifiuti e, per la quota indifferenziata, il recupero energetico con il nuovo termovalorizzatore, con l’obiettivo “discarica zero” a Roma. Mi ha fatto piacere ricevere il suo pieno sostegno pubblico”.
IL SISTEMA RIFIUTI A ROMA
Il Presidente Rocca a margine dell’incontro si è espresso sulle criticità del sistema rifiuti capitolino: “Il problema dei rifiuti a Roma va risolto una volta per tutte. La visita di oggi a Malagrotta (monumento della malagestione e dell’incuria dei rifiuti nella Capitale) con il commissario Ue all’Ambiente, il Sindaco di Roma e il sottosegretario Barbaro, è un primo segno concreto: tutte le Istituzioni devono cooperare per bloccare questa esportazione capitolina verso le discariche del Lazio e d’Europa e lavorare, insieme, per una soluzione stabile e degna di questa città e di questa regione”.
IL PIANO RIFIUTI REGIONALE
Il Governatore ha poi proseguito sottolineando l’impegno della sua amministrazione alla redazione di un nuovo Piano Rifiuti Regionale, che dovrebbe andare a sostituire quello approvato dalla Giunta Zingaretti: “L’era delle discariche è finita – prosegue Rocca – Nel nuovo Piano Rifiuti daremo risposte concrete per la chiusura del ciclo, senza ideologie o rallentamenti. È un nostro dovere morale“.
LeMa
