MUNICIPIO XII – Si è tenuto nella mattinata di ieri il Consiglio del Municipio XII in merito alla situazione dell’area della Croce Rossa di Roma di via Ramazzini. All’interno della struttura trovano riparo molti senza fissa dimora ospitati con il Piano caldo del Comune di Roma e alcune famiglie provenienti dallo sgombero del Camping River. Sono stati i consiglieri municipali della Lega a presentare un Ordine del Giorno per chiedere la chiusura del centro della CRI. L’atto ha visto il voto contrario dell’Aula, con il M5s in controtendenza rispetto agli equilibri a livello nazionale.
IL TESTO DELLA LEGA – L’Ordine del Giorno, presentato dai consiglieri leghisti, Giovanni Picone, Marco Giudici e Francesca Grosseto, richiedeva l’esclusione del centro di via Ramazzini dal circuito dell’accoglienza di Roma Capitale, la pubblicazione della documentazione sull’accoglienza delle famiglie sgomberate dal Camping River e la promozione di un nuovo progetto di utilizzo dell’area.
I MOTIVI – Il tutto, si legge nel testo presentato dagli esponenti leghisti, perchè “la percezione di insicurezza nel quartiere è pericolosamente salita, con un sensibile aumento di intimidazioni, scippi e furti a danno dei residenti. È notizia di qualche settimana fa che si sono verificati furti e saccheggi anche all’interno del centro di assistenza della Croce Rossa di via Ramazzini e alle strutture limitrofe, oltre a diversi danneggiamenti con lo scopo di recuperare rame e materiale ferroso. Tali episodi hanno portato i responsabili del centro a presentare una regolare denuncia, che ha portato all’allontanamento di 13 persone. Nonostante le smentite di circostanza, sembrerebbe che in diverse occasioni altre famiglie nomadi esterne abbiano tentato di occupare il campo della CRI”.
IL COMMENTO – “Per la Presidente Crescimanno non c’è un pericolo sicurezza derivante dalla presenza del campo nomadi a Ramazzini – ha commentato il Capogruppo leghista, Giovanni Picone – per il PD questo Municipio non ha criticità dal punto di vista di campi nomadi, occupazioni o stanziamenti abusivi e quindi è giusto che il territorio faccia la sua parte. Noi sempre dalla stessa parte, a fianco dei cittadini e per la sicurezza del quartiere. Il centro accoglienza a via Ramazzini deve chiudere”.
Red