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Roma, nuova Ztl: arriva il rinvio, ma i comitati promettono battaglia

Le misure non prenderanno il via a novembre, ma la partita sui 51 nuovi varchi non è ancora conclusa

ROMA – Alla vigilia del corteo contro la nuova Ztl Fascia Verde, il Sindaco Gualtieri ha annunciato l’intesa raggiunta con la Regione Lazio in merito alla delibera nella Capitale. L’annuncio del primo cittadino è arrivato a margine di una conferenza stampa in Piazza Venezia.

IL RINVIO AL 2024

In particolare l’accensione dei varchi dovrebbe slittare di alcuni mesi in attesa dell’attivazione dei move-in e dei carnet di ingressi nella nuova Ztl. Si parla del 2024, probabilmente tra marzo e aprile. In ogni caso le auto diesel euro 4 e benzina euro 3 continueranno fino a novembre del 2024. Intanto dal momento in cui sarà attivata la Ztl, le vetture a benzina e diesel fino a euro 2 e quelle diesel fino a euro 3, potranno circolare solo con il move-in e i carnet di ingressi. Per move-in si intende una sorta di scatola nera per rilevare i chilometri percorsi all’interno della Ztl. Infine nei prossimi mesi il Comune dovrà avviare con la Regione e l’ARPA una interlocuzione sui risultati dei primi tempi di attivazione della Ztl, così da decidere (dati ambientali alla mano) come procedere con le nuove limitazioni.

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IL CORTEO DEL 21 OTTOBRE

“Se Ztl si farà bloccheremo la città”, è questo uno degli slogan del corteo contro la nuova Ztl che nel pomeriggio del 21 ottobre ha sfilato tra piazza Vittorio e piazza San Giovanni. Tra i sostenitori dell’iniziativa anche il consigliere capitolino, Fabrizio Santori, che ha commentato così le affermazioni del Sindaco Gualtieri: “Valuteremo l’intesa tra Campidoglio e Regione Lazio sulla fascia verde punto per punto per evitare che ci vengano raccontate fandonie in nome di un falso ambientalismo, e proseguiremo il confronto con tutti i comitati e le associazioni schierati contro la nuova Ztl – e ancora – Ci riserviamo di analizzare tutta la documentazione, compresi i costi spropositati del Move-in e quelli già sostenuti: porteremo le nostre proposte nell’assemblea capitolina straordinaria indetta per il 27 ottobre dalle 12.30 alle 16.30″.

LA POSIZIONE DEL CODACONS

Anche l’associazione dei consumatori ha preso posizione nei confronti della nuova Ztl. “Bene il rinvio di un anno annunciato – affermano in una nota – ma attendiamo di conoscere dall’amministrazione i dettagli sulla nuova delibera che regolerà l’accesso degli automobilisti alla nuova fascia verde, e siamo pronti alla guerra legale se saranno adottate misure sproporzionate a danno dei cittadini”. Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha poi continuato: “Siamo favorevoli a limiti e provvedimenti atti a ridurre l’inquinamento nella capitale e migliorare la qualità dell’aria, ma qualsiasi misura sul fronte della tutela dell’ambiente deve andare di pari passo col rispetto dei diritti degli utenti – e ancora – Obbligare le famiglie ad acquistare una nuova autovettura per poter circolare nella capitale e danneggiare migliaia di residenti non è una strada praticabile, e porterebbe ad inevitabili azioni legali da parte del Codacons a tutela dei soggetti interessati”.

Redazione

(Foto di repertorio)