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Roma Candidata ad ospitare l’Autorità europea antiriciclaggio

Il nuovo organismo europeo potrebbe trovare sede nelle Torri dell’EUR

ROMA – La Capitale è stata individuata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero degli Affari Europei, quale candidata italiana a sede dell’Autorità europea antiriciclaggio (Amla), organo che dovrebbe nascere nel 2024 per il contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Roma ora dovrà vedersela con le altre candidate europee come Berlino e Varsavia.

LA SEDE

Già nel gennaio 2023 il Sindaco Gualtieri aveva indicato la possibile destinazione dei circa 400 impiegati che si occuperanno dell’Authority: gli uffici sarebbero infatti previsti all’interno delle Torri di Ligini, i grattacieli dell’EUR, a due passi dal Laghetto, in un quartiere ben servito e collegato sia al centro città che all’aeroporto di Fiumicino, con due fermate della Metro a pochissima distanza. Una notizia che, assieme alla previsione della sede di FS, riporta al centro dell’attenzione sulla riqualificazione in corso della struttura delle Torri dell’Eur.

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IL COMMENTO

“Ringrazio il Governo – ha affermato il Sindaco Roberto Gualtieri – per aver creduto nel nostro progetto per ospitare a Roma la sede dell’Autorità Europea Antiriciclaggio, una candidatura d’importanza fondamentale non solo per la Capitale ma per tutto il Sistema-Paese. La legislazione e i sistemi antiriciclaggio italiani sono tra i più avanzati al mondo e costituiscono una vera e propria eccellenza nazionale. Questo quadro di regole ha in Roma il suo luogo naturale per la fitta e importante rete di istituzioni che sono radicate nella nostra città, come il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia, il Comando Generale della Guardia di Finanza, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e la Direzione investigativa antimafia”. Il primo cittadino è tornato poi sulla sede indicata per la nuova Autority: “Vogliamo ospitare la sede di Amla in un quartiere di enorme prestigio e grande importanza strategica come l’Eur, e la Capitale potrà far valere la sua vastissima rete di collegamenti aerei da e verso le città europee e una forte e diffusa offerta di servizi culturali, educativi, sanitari e sportivi che potranno migliorare l’esperienza e la qualità della vita dei futuri dipendenti dell’Autorità. La nostra è quindi una candidatura forte che dà una concreta prospettiva di successo all’Italia su quella che è una grande sfida nazionale. Vogliamo vincerla e continueremo a collaborare strettamente con il Governo per raggiungere questo obiettivo ambizioso e importante”.

Redazione