Troppi i ritardi e i disagi subiti dai passeggeri, Adiconsum chiede un Fondo per risarcire i consumatori
Adiconsum da più di un anno – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale -denuncia gli innumerevoli disservizi che il maggiore aeroporto italiano riesce ad accumulare con pesanti ricadute sui consumatori, siano essi passeggeri o turisti.
Si aumentano le tariffe, si acquistano body scanner per centinaia di migliaia di euro, ma al contempo ritardi, annullamenti dei voli, overbooking, perdita dei bagagli, fallimenti di compagnie low cost, continuano incessanti.
Tutto ciò – continua Giordano – avviene senza che si trovi una soluzione per risarcire i consumatori. Da mesi proponiamo un Fondo Paritetico capace di risarcire passeggeri e turisti. Fondo tra le Associazioni dei Consumatori e le Associazioni degli imprenditori del volo, sotto il diretto controllo dell’Enac, alimentato con quote minime (es. 0,50 euro a tratta) a carico degli handling e delle compagnie aeree.
Adiconsum chiede l’applicazione della Sentenza della Corte di Giustizia europea che riconosce al passeggero il risarcimento in caso di ritardo.
Il Fondo, a giudizio di Adiconsum, può essere lo strumento per uniformarci all’Europa ed al contempo dare risposte reali ai disservizi subiti dai passeggeri.
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