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Fish & Chips alla Gordon Ramsay

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Rientrata finalmente in possesso del mio computer domestico, dichiaro il bando alle ciance che qui ci sono ricette e foto che languono e che voglio recuperare!

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Settimane fa, ormai, ho inaugurato la nuova stagione di Homeland e The Walking Dead (rito sacro in questa casa) con una serata fish&chips. Volevo provarlo da tempo e ho cercato la ricetta ispiratrice per giorni finché non sono incappata nella versione adattata dal libro ”Gordon Ramsay’s Great British Pub Food” e non ho potuto resistere, la scelta è stata a quel punto facilissima!
L’unica variazione (per cui sicuramente Gordon mi farebbe un mazzo come un secchio!) l’ho fatta sulle patate usando la ricetta classica a forma di bastoncioni per intenderci, mentre nella sua versione chic sono tagliate e fritte a rondelle sottili che non mi avrebbero dato la stessa soddisfazione. questione di gusto asssssolutamente personale!

Ingredienti:
4 filetti di merluzzo da 150g
50g di farina 00 + altra farina per i filetti
50g di farina di riso
2 cucchiaini di lievito istantaneo
150ml di birra chiara
40ml di vodka
1/2 cucchiaino di miele
un pizzico di sale fino, pepe
olio di arachidi
Patate a volontà!

Iniziamo con l’ammettere candidamente di essere partita da filetti surgelati non ben identificati che comunque ho fatto scongelare e scolare per bene. Per sicurezza gli ho dato anche una asciugatina con un pezzo di scottex. Temevo rilasciassero acqua durante la frittura e non sarebbe stato carino.

Ora setacciate la farina normale con quella di riso, il lievito, sale e pepe (se vi piace non lesinate che ci sta benissimo!) in una ciotola. Unite la birra, la vodka e il miele e mescolate fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Coprite e lasciate riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla.

A questo punto attacchiamo le patate: sbucciatele, tagliatele a bastoncini grossi o fiammiferoni o pezzettoni o come vi pare, sciacquatele sotto l’acqua corrente per eliminare l’amido e asciugatele bene. Nel frattempo avrete fatto scaldare l’olio per bene, dicono dovrebbe stare a circa 130/140° ma io non ho un termometro quindi non potrei scommetterci, e potrete a questo punto iniziare la frittura. Le patate in questo caso si friggono in due mandate: una prima per circa 4/5 minuti le fa cuocere bene dentro senza indurire il fuori, la seconda dopo aver fritto il pesce, le rende croccanti e anche più saporite!

In entrambi i casi non ne cuocete troppe per volta in modo che non si attacchino. Finite la prima mandata scolando bene le patate e mettendole da parte su della carta assorbente.

Torniamo al pesce: infarinate i filetti di merluzzo. Immergete brevemente ogni filetto nella pastella e poi subito nell’olio bollente (non spegnete mai il fuoco, così sarete sicuri che l’olio non perda vigore!). Cuocete per almeno 5 minuti facendo dorare bene il filetto di pesce da entrambi i lati. Scolateli su un piatto rivestito di carta assorbente. Teneteli al caldo mentre completate la frittura e ripassate le patate finché non saranno ben dorate e croccanti. Servite con una salsa tartara o una maionese e buona visione!

PS: Ho avuto qualche problema con la pastella che non si attaccava bene al pesce e scolava troppo nell’olio, ho risolto aggiungendo un cucchiaio di farina e rendendola più densa ; il risultato è stato piuttosto rustico e godurioso.
Ma per favore non ditelo a Ramsay!

Armenia Baghdighian