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Via Ardeatina: eliminato il divieto di transito per i Tir in direzione Roma

Il Municipio IX è contrario alla decisione della Città Metropolitana. Cittadini e opposizioni pronti a scendere in strada

Tratto da Urlo n.165 Febbraio 2019

ARDEATINA – Il timore che questo potesse accadere era già stato paventato con l’avvio dei lavori di sistemazione del ponte ferroviario di Falcognana. Non erano mancate, tra i cittadini e la politica locale, le voci che avevano ipotizzato un ritorno (come se fossero mai andati via…) dei Tir su via Ardeatina. Questo perché il nuovo ponte non rappresenta più un pericolo per il transito dei mezzi pesanti, prima costretti a superarlo al centro delle carreggiate. Ora però è una Determina Dirigenziale della Città Metropolitana della metà di dicembre a rendere reali quelle che fino a poco tempo fa erano state solo preoccupazioni.

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RIAPERTURA AI TIR – La determina prevede l’immediata riapertura (in via sperimentale) al transito di “tutte le categorie di utenti della strada, compresi i mezzi con carico superiore alle 6,5 tonnellate nella sola direzione Roma”. Una decisione che porta con sé il superamento del divieto di transito tanto voluto e difeso da cittadini e Municipio, sul quale sono state portate avanti non poche battaglie, soprattutto dal punto di vista dei controlli della Polizia Locale. Il divieto tra il km 11+900 ed il km 14+400 era stato deciso con un’Ordinanza nel 2013, per garantire la sicurezza stradale in entrambi i sensi di marcia, visto lo stato compromesso del ponte ferroviario. Quell’ordinanza arrivò in pieno “toto-discariche”, quando il sito della Falcognana era salito all’onore delle cronache come possibile alternativa a Malagrotta, portando con sé la volontà di impedire il traffico pesante nell’area.

REAZIONI DURE – Dure le reazioni delle opposizioni in Municipio, da sempre schierate per il mantenimento del divieto di transito e per il miglioramento dei controlli con l’ausilio delle telecamere. “Lo avevamo detto in tutti i modi che il nuovo ponte approvato, senza conferenza di servizi, serviva anche a questo – afferma il Consigliere Pd, Alessandro Lepidini – Per questa ragione chiedevamo prima di tutto che fossero installati sistemi in grado di rilevare e sanzionare i mezzi pesanti. Il Municipio a 5stelle, del tutto inutile nella migliore delle ipotesi, complice nella peggiore, ha lasciato che i comuni vicini di Marino e Pomezia, tutti a guida pentastellata – ricorda Lepidini – si aggiustassero i propri comodi senza muovere un dito, lasciando l’Ardeatina un colabrodo e al buio”. Anche il centro destra ha fortemente criticato questa decisione, guardando anche ai possibili sviluppi che il ripristino del transito ai Tir potrebbe portare. Sono il Consigliere municipale Massimiliano De Juliis, il comunale Andrea De Priamo e il regionale Fabrizio Ghera a commentare la vicenda: “Abbiamo capito che il peso dei 5 stelle municipali è pressoché nullo, ma la loro incompetenza sta facendo dei danni molto seri. Non permetteremo di cancellare una battaglia ambientale, di sicurezza e di civiltà in questo modo. Ricordiamo, a chi evidentemente non lo ha capito, che in quel tratto sono morte delle persone, ci sono due asili e due scuole materne, un istituto comprensivo e la Asl, oltre a una carreggiata stretta che non permette il passaggio dei Tir – seguitano – Non permetteremo ulteriori rischi per l’incolumità dei cittadini e nei prossimi giorni scenderemo nuovamente in piazza se sarà necessario. Qualcuno potrebbe anche pensare che il prossimo passo, vista la riapertura ai Tir, possa essere il ritorno dell’ipotesi discarica, noi non lo permetteremo”.

DAL MUNICIPIO IX – La Commissione Mobilità si è immediatamente interessata a questa vicenda. “Il tratto in questione è in carico alla Città Metropolitana, infatti via di Porta Medaglia, che è di pertinenza municipale, mantiene il divieto – ha spiegato il Consigliere del M5S e Presidente della Commissione, Giulio Corrente – Dopo la Determina il Presidente ha immediatamente inviato una nota su questa vicenda e abbiamo anche scoperto che il tratto di Ardeatina tra il GRA e Falcognana è classificata come strada F – strada locale di servizio ai quartieri, ndr – quindi i Tir non dovrebbero proprio transitare”. Resta il fatto che questa decisione non è stata immediatamente comunicata: “C’è da dire che la DD è entrata immediatamente in vigore – ha proseguito Corrente – Ma i cittadini se ne sono accorti solo con la rimozione dei cartelli, non di certo per il ritorno dei Tir. Questo indica che non ci sono stati mai i dovuti controlli, e che la Città Metropolitana ha anche perso tempo nell’attivazione delle telecamere. Ora – conclude – serve intervenire sul rispetto del divieto, se sarà necessario un atto di Giunta lo faremo”.

PRONTI ALLA PROTESTA – Intanto in questi ultimi giorni sono stati eliminati, appunto, i cartelli che indicavano il divieto e stiamo aspettando di capire se la nota inviata dal Presidente D’Innocenti e il possibile atto di Giunta citato dal M5S municipale daranno i frutti sperati. Allo stesso tempo nelle prossime settimane, se non si concretizzeranno prese di posizioni forti o il ritiro della Determina, le opposizioni sono pronte a scendere in piazza con i cittadini. Magari si tornerà alla stagione dei cortei che ha caratterizzato l’intera estate del 2013, culminata in una grande manifestazione nel centro di Roma e che ha portato l’Amministrazione a desistere sulla vicenda della Discarica di Falcognana. I residenti di queste zone hanno già dimostrato di essere pronti a scendere in strada, chissà se dovranno farlo di nuovo.

Leonardo Mancini