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Ostiense: occupata una nuova sede per la Libreria Piuma di Mare

Dopo lo sgombero di Alexis la Libreria Indipendente prende casa in via Ostiense 126, mentre gli attivisti tornano a chiedere il rispetto delle promesse

LA NUOVA OCCUPAZIONE – “La Libreria Indipendente Piuma di Mare cerca casa”. È questo il testo dello striscione apparso al civico 126 di via Ostiense, un gabbiotto dell’Acea inutilizzato vicino all’ingresso della Centrale Montemartini. Lo spazio, che sarebbe in uso al Municipio VIII, è stato occupato nella giornata di ieri da alcuni attivisti di Alexis, sgomberato nel gennaio scorso. Assieme all’occupazione abitativa, che si stava avviando all’auto-recupero dello stabile di via Ostiense, Alexis ospitava anche una libreria indipendente, per la quale ora si rivendica uno spazio.

LE PROMESSE DISATTESE – Le promesse avanzate nel gennaio scorso dall’allora Assessore Berdini, sembrano non avere più alcun seguito. Così la possibilità di utilizzare degli spazi attigui all’ex Deposito Atac di San Paolo, in attesa di avviare l’auto-recupero dello stabile di Alexis, sembra essere sfumata. “Chiediamo un incontro con il municipio che neanche tre mesi fa votava una risoluzione che metteva sotto tutela sociale il nostro stabile e il nostro progetto – scrivono gli attivisti in una nota – Dal 10 gennaio scorso non abbiamo più una casa e tutto sembra fermo. Vogliamo che quelle parole di sostegno trovino il loro seguito. Vogliamo che il municipio VIII prenda posizione e trovi una collocazione ad un progetto culturale che più che mai manca su questa via”.

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IL PRESIDIO E LE RICHIESTE – Sulla vicenda e sul presidio organizzato dagli attivisti in via Ostiense, è intervenuto il consigliere municipale di Sinistra per Catarci, Amedeo Ciaccheri: “Dopo lo sgombero di Alexis e la mediazione saltata sul progetto di auto-recupero e l’uso sociale dell’ex deposito Atac di San Paolo, Municipio e Comune continuano a essere silenti. Così mentre il Comune continua a sfrattare le realtà sociali Romane, Il progetto della Libreria Piuma di Mare sceglie di non arrendersi e rilancia la palla all’amministrazione Comunale. Un happening per denunciare l’assenza istituzionale, la resa continua del Movimento 5 Stelle a tutelare nei fatti e non a parole il territorio e le realtà del protagonismo culturale del nostro Municipio e di tutta la città! Vediamo che succederà – conclude – Ma qua non si arrende nessuno”.

LeMa

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