ROMA – È l’Ansa a parlare di uno slittamento per il procedimento a carico dell’ex Presidente di Acea, Luca Lanzalone, nell’ambito dell’indagine sul nuovo Stadio della Roma in zona Tor di Valle.
LO SLITTAMENTO – L’inizio del processo potrebbe essere spostato a luglio, a causa di una serie di perizie disposte dal tribunale su alcune decine di intercettazioni telefoniche e ambientali. Il perito incaricato ha chiesto almeno sessanta giorni di tempo.
IL PROCESSO – Lanzalone è accusato di corruzione e traffico di influenze nell’ambito del filone principale dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Sottoposto alla misura di divieto di dimora nella Capitale, la Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato, rito che permette di saltare l’udienza preliminare davanti al gup.
Red