Basterebbe scrivere Wim Wenders per descrivere tutto ciò che rappresenta Perfect days. Basterebbe dire che è uscito il nuovo film del maestro indiscusso ed eterno Wim Wenders per invitare il pubblico al cinema. Sì, perché quello che riesce a fare Wenders all’interno del suo cinema è un qualcosa di unico e indescrivibile, un contatto con la bellezza a tutto tondo, una descrizione della straordinarietà che passa per l’ordinario, giocandoci, per poi modificarlo, portandolo, attraverso un portale colorato, in un mondo mai esplorato, anche se sembra lo stesso del giorno prima. Questo è Perfect days, un documentario finzione sulla vita di un uomo che pulisce i bagni pubblici di Tokyo con una routine sempre uguale a sé stessa, ma che, proprio in questa routine, riesce a varcare il confine della straordinarietà e mostrare al pubblico la bellezza nella sua forma più pura. Imperdibile.
Regia: Wim Wenders
Sceneggiatura: Takuma Takasaki, Wim Wenders
Interpreti: Kôji Yakusho, Tokio Emoto, Arisa Nakano, Aoi Yamada, Yumi Asô
(JAP, GER 2023)
Marco Etnasi