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Capinera è la conferma che il rinascimento musicale partenopeo è più vivo di sempre

Per questo mese nella rubrica Rumori di Fondo, ho deciso di dare spazio ad una band campana chiamata Capinera. Questi ragazzi hanno all’attivo solamente due singoli, un dal titolo “Il Volo” e l’altro chiamato “Suonno”. La band è composta da Gianpaolo Della Noce, Michele Cesare aka Mike Breakstar (uno dei pilastri della scena beat makers cittadina), coadiuvati dalla voce graffiante e calda di Adriana Salomone.

Capinera è un termine che richiama il Sud Italia, ma attorno a questo nome ci sono un paio di aneddoti interessanti da raccontare, che descrivono il progetto oltre l’amore per il loro territorio (unico e assolutamente senza confini) per la città di Napoli. La Capinera, infatti, è un uccellino che ha deciso di lasciare le terre fredde e lontane, in cui abitava, per poi stabilirsi e trovare una nuova casa sul vero simbolo del capoluogo campano: il Vesuvio. Ma c’è anche un’altra storia, tra realtà e leggenda, che è quella della donna più bella del quartiere chiamata da tutti ‘A Capinera per via dei suoi lunghi e incantevoli capelli neri. Tra questi due aneddoti si snoda la scelta del nome di questa band tutta da ascoltare e da capire.

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Tra l’orgoglio per le proprie radici e una grandissima conoscenza della musica attraverso i suoi generi minori, come del cinema, Capinera snocciola il suo sound attraverso sonorità pop, funk e soul partenopee. Suoni che stanno rendendo immenso il rinascimento napoletano.

Riccardo Davoli