Nel 1985 Mina ci ha trasportato in un viaggio musicale che ancora oggi risuona nell’ombra dei riflettori. Finalmente Ho Conosciuto il Conte Dracula, un album che si è rivelato un tesoro nascosto nella discografia della regina della canzone italiana. Con voce inconfondibile, Mina si è immersa in un’atmosfera gotica, svelando il suo lato più oscuro. La title track, con il suo ritmo incalzante e testi misteriosi, ha catapultato l’ascoltatore in un mondo dove l’amore assumeva sfumature vampiresche.
L’album non è stato solo un esperimento musicale. Mina ha dimostrato la sua abilità nell’esplorare territori sonori inesplorati, sfidando le convenzioni e sorprendendo il pubblico. “Amore” ha svelato un lato romantico e struggente, mentre “Già visto” ha offerto una prospettiva unica sull’esperienza dell’amore. L’audacia dell’artista nel mescolare generi ha reso l’album un’opera che va oltre i confini della sua epoca.
Nonostante il suo impatto, l’album è spesso trascurato, forse oscurato dalla vastità del catalogo di Mina. Tuttavia, la sua capacità di reinventarsi e sperimentare merita un riconoscimento duraturo. Finalmente Ho Conosciuto il Conte Dracula non è solo un capitolo nell’eredità di Mina, ma una pietra miliare che ha cementato la sua reputazione come un’artista senza paura di sfidare le aspettative. In un mondo musicale dominato dalle mode, Mina ha dimostrato che l’arte autentica non conosce confini, trascendendo il tempo e lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica italiana.
Riccardo Davoli
