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Roma, alla GNAM la prima mostra italiana dedicata a J.R.R. Tolkien

La mostra celebra i cinquant’anni dalla morte dello scrittore britannico. 150 opere tra foto, documenti, filmati, lettere e ricostruzioni virtuali animeranno gli spazi del museo romano dal 16 novembre all’11 febbraio 2024

ROMA – In occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa del re del fantasy, verrà allestita per la prima volta in Italia una mostra dedicata a J.R.R. Tolkien. Si terrà a Roma, presso la Galleria nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Conosciuto soprattutto per essere il padre de Il Signore degli Anelli, de Lo Hobbit e de Il Silmarillion, il grande scrittore inglese ha rivoluzionato un genere, plasmando una nuova mitologia per il mondo contemporaneo che lo ha reso uno degli autori più letti in assoluto.

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La mostra romana “Tolkien. Uomo, professore, autore”, che si terrà da giovedì 16 novembre a domenica 11 febbraio 2024, sarà un percorso umano e professionale fatto di manoscritti originali, autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte che immergeranno i visitatori nel magico mondo e nel processo creativo dello scrittore. Non mancheranno poi riferimenti agli adattamenti cinematografici che sono nati dalle storie di Tolkien e che hanno vinto numerosi riconoscimenti.

La Capitale sarà la prima tappa di un percorso che proseguirà nel 2024 in altre città italiane.

PRIMA MOSTRA ITALIANA

È la prima esposizione di queste dimensioni mai dedicata in Italia allo scrittore. Rispetto alle grandi mostre allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022), che hanno esaltato particolari aspetti delle opere letterarie, quella di Roma pone Tolkien al centro di tutto. Per la prima volta viene raccontato l’uomo, padre e amico; accademico, autore di studi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese; narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo. Ci sarà anche spazio per tutto ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.

Particolare rilevanza viene data al suo rapporto con l’Italia: “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo”, si legge in una sua lettera, e nella rassegna non mancano le testimonianze del viaggio a Venezia e Assisi nel 1955; così come i tanti contatti, diretti e indiretti, con studiosi e intellettuali del nostro Paese.

Ideata e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, è realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro NicosiaTOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è la più importante retrospettiva del suo genere in Italia per spettacolarità, dimensioni, materiali inediti esposti e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte: l’Archivio Apostolico Vaticano, la Bibliothèque Alpha dell’Università di Liegi, l’Università di Reading, l’Oratorio di San Filippo Neri di Birmingham, il Venerabile Collegio Inglese di Roma, la Tolkien Society, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, la Biblioteca civica di Biella, le case editrici Astrolabio-Ubaldini e Bompiani, il Greisinger Museum di Jenins e la Warner Bros Discovery.

Annalisa Ciutti