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Roma, arriva “Emotion”: la mostra che dà vita alle emozioni

Fino al 1° aprile 2024, presso il Chiostro del Bramante, più di venti artisti internazionali presentano opere d’arte contemporanea focalizzate sul tema delle emozioni

ROMA – Dallo scorso 29 novembre, il Chiostro del Bramante di Roma ospita la suggestiva mostra “Emotion”, curata con maestria da Danilo Eccher.

Si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso le emozioni: sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa, angoscia, felicità, orgoglio eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo. Quante emozioni ispirano un’artista? Quante vengono trattenute dentro l’opera? E quante ne possiamo provare noi varcando la soglia del Chiostro del Bramante per visitare “Emotion”? Quando si ha a che fare con le emozioni sono più le domande delle risposte, sono sempre più le emozioni delle certezze.

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Questa esposizione, unica nel suo genere, è un percorso immersivo e interattivo attraverso l’arte che coinvolge i visitatori in un viaggio sensoriale ed emotivo senza precedenti.

La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima).

GLI ARTISTI E LE LORO OPERE

Più di venti artisti, più di venti opere in una mostra che vuole portare il visitatore a conoscere le emozioni che lo attraversano, a conoscersi, a mettersi alla prova.

Un fungo alto tre metri accoglie e invita al viaggio, era già successo in una favola, in un altro viaggio, in un altro mondo, in un’altra meraviglia. Questa volta il fungo è di Carsten Höller e il viaggio è nell’arte. Inizia così EMOTION l’arte contemporanea racconta le emozioni, per proseguire con molto altro, con altre emozioni.

Prosegue con lo stupore di trovarsi di fronte alle altissime figure di Luigi Mainolfi, nel chiostro esterno, camminando su un pavimento di oceano; nello spaesamento delle cattedrali immaginarie di Piero Pizzi Cannella e nella meraviglia della sua Camera Picta ispirata a Raffaello; con l’incanto delle rifrazioni luminose e sonore dell’aurora boreale ricreata dall’opera interattiva di Alessandro Sciaraffa; con l’attrazione verso la foresta stregata della video installazione di Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) o l’attrazione ipnotica e concentrica dei ludoscopi di neon di Paolo Scirpa.

Un viaggio di emozioni che diventa relazione e interazione tra i visitatori grazie all’ambiente di Gregor Schneider; un universo di colori attraverso i prismi scomponibili dell’artista coreana Kimsooja; un microcosmo onirico di visioni possibili e impossibili di Tony Oursler; le grandi figure di supereroi ripensate da Adrian Tranquilli fino al progetto site specific di Nedko Solakov che riporta alla dimensione della narrazione in chiave arguta, a tratti ironica.

E se il soffitto, il pavimento e le pareti fossero avvolti da una foresta di rovi e libellule di Pietro Ruffo, quale emozione provereste? E se poteste camminare tra le Erme di Luigi Ontani sentendovene parte? E se l’intento di Laure Prouvost con la sua video-installazione e il grande lampadario meccanico fosse quella di farvi provare un’estasi paradisiaca, vi abbandonereste? E quale curiosità muove il visitatore a esplorare, investigare e cercare di scoprire nelle nature morte, create anche grazie l’intelligenza artificiale, di Matt Collishaw i significati più nascosti?

Eva Jospin mette le sue emozioni dentro paesaggi e architetture di cartone; Annette Messager le cala dal soffitto, dedicandole al corpo umano, attraverso delle fotografie dentro reti da pesca, forme colorate e un grande Pinocchio; il collettivo AES + F in quella che definisce “psicoanalisi sociale”; rivela ed esplora i valori, i vizi e i conflitti della cultura globale contemporanea; Subodh Gupta utilizza oggetti per evocare ricordi e infine Paul Morrison, grazie ai suoi disegni neo romantici e pop-naturalisti, conduce in paesaggi ed emozioni inaspettate.

L’OBIETTIVO DELLA MOSTRA

Con EMOTION esprimiamo un desiderio: che il pubblico del Chiostro del Bramante prenda tempo per emozionarsi.

In un momento come quello che viviamo dove tutto va veloce, dove ogni cosa è consumata con rapidità, questa mostra dedicata ai sentimenti ci piacerebbe fosse un’opportunità per stupirsi e commuoversi, per gioire ma anche un poco per imbarazzarsi, per sentirsi orgogliosi, per provare paura ma anche tranquillità, per essere nostalgici ma anche psichedelici e tornare poi alla felicità e alla pace. Un viaggio grazie all’arte e agli artisti, per entrare in contatto con le tante emozioni che ci permettono di sentire, di capire, di essere. Un necessario TAKE YOUR TIME per far vivere, anche fuori dal Chiostro, EMOTION “. Natalia de Marco, direzione DART Chiostro del Bramante.

Annalisa Ciutti