Il Teatro Quirino annuncia il suo debutto di stagione con un imperdibile testo di Italo Svevo che vede come protagonista uno straordinario Alessandro Haber.
La coscienza di Zeno, in scena dal 17 al 29 ottobre, celebra nel 2023 i cento anni dalla sua pubblicazione, confermandosi un capolavoro della letteratura del 900. Romanzo ironico, dalla scrittura audace e sempre attuale, riesce ad intrecciare disagio umano ed episodi surreali ricchi di humor, verità e improvvise illuminazioni.
Uno straordinario testo che possiede anche una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini.
Il romanzo erompe dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S cercando di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, ed i suoi ostinati tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese ad episodi surreali ricchi di humour e di verità, e ad illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.
La coscienza di Zeno, sempre interpretata da grandi attori, nel nuovo allestimento di Paolo Valerio, Zeno avrà il volto di Alessandro Haber, un attore dal carisma potentissimo e dall’istinto scenico assolutamente personale, che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione.
Redazione
