Finalmente il teatro è tornato a marciare con le proprie gambe a pieno regime e va prima di tutto constatato l’enorme successo della stagione teatrale romana per questa stagione così piena di spettacoli e magia. Ora, con la chiusura dei cartelloni teatrali stagionali e in attesa della programmazione per il nuovo anno, gli spettacoli iniziano ad affacciarsi all’esterno, sia in senso letterale, quindi con concerti e spettacoli all’aperto, sia verso cast di attori non professionisti che, attraverso i festival, provano a calcare dei palcoscenici che, speriamo, un giorno possano appartenergli in modo più viscerale. Così succede per il Fringe Festival, il festival delle arti sceniche per eccellenza, nato nel 1947 a Edimburgo e che da allora prende vita per le strade e i teatri di tutte le principali città europee. Il Fringe Festival di Roma è attivo dal 2012 ed è arrivato alla sua undicesima edizione con grandi novità, tra cui, innanzitutto, il numero di teatri in cui si svolgerà, aumentato vistosamente. Dall’11 al 26 luglio infatti il Festival si svolgerà in ben quattro teatri romani: Teatro Sala Umberto, Teatro Vascello, Teatro Parioli e Teatro Trastevere. Quattro palcoscenici storici per onorare e migliorare lo svolgimento di un festival che è un’istituzione per il pubblico e per chi aspira a diventare attore, basti pensare che interprati come Ewan McGregor e Tim Roth sono passati per questo festival prima del loro straordinario successo interplanetario. “Si potrà – afferma il Direttore Fabio Galadini – attraverso questi spettacoli capire le tendenze del nuovo teatro, attraverso le nuove drammaturgie capire il pensiero dei nostri giovani autori, si potrà scoprire nuovi talenti, nuovi autori e giovani registi, insomma il Fringe offre davvero delle grandi opportunità di visibilità e di reale inserimento nel mondo dello spettacolo dal vivo. Un festival vitale, esplorativo, interessante ed unico, che sviluppa uno sguardo critico sul nuovo teatro, capace di sondare e rendere visibile i nuovi talenti teatrali”. Per informazioni sugli spettacoli romafringefestival.it.
Marco Etnasi
