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Alla Vaccheria arriva “Emotus”: la mostra che fa parlare le emozioni

Cinque artiste multidisciplinari del territorio interpretano le diverse emozioni con i loro lavori di pittura, fotografia, ceramica, textile art e scrittura. La mostra sarà disponibile fino al 30 aprile 2024

ROMA – Il Municipio IX Eur del Comune di Roma, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Ara Macao e il patrocinio dell’Associazione SIPEA onlus, (Società Italiana Psicologia, Educazione e Artiterapie) presenta la mostra Emotus. La forma delle emozioni” (a cura di Manuela De Leonardis), nello spazio espositivo La Vaccheria, nuovo polo museale di Roma Capitale.

Cinque artiste multidisciplinari (Lucia Basile, Viviana Di Leo, Alessandra Dragone, Stella Gallas, Paola Spigarelli), tutte attive nel territorio della città metropolitana di Roma, interpretano le diverse emozioni con i loro lavori di pittura, fotografia, ceramica, textile art e scrittura. I visitatori potranno riconoscere e abitare le proprie emozioni. Ogni successo, ogni fallimento, ogni vittoria è una prova emotiva, e il modo in cui vengono vissute determina il livello di libertà emotiva.

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LA MOSTRA

Il titolo stesso della mostra Emotus. La forma delle emozioni, participio passato del verbo latino emovère – portare fuori, smuovere, scuotere – dà origine alla parola italiana emozione.

Le emozioni, una delle componenti più naturali, spontanee e complesse del comportamento umano, sono la “bussola interna” di ciascuno di noi e rivestono un ruolo fondamentale nei processi di decisione, giudizio e ragionamento.

Partendo da questa consapevolezza, le artiste hanno eletto ad opera simbolica della mostra il Gioco delle emozioni di Lucia Basile che nel 2022 ha dato forma ad un serpente di tessuto lungo 15 metri sulle cui squame colorate sono scritti 136 stati d’animo che dialogano con l’immagine stessa del serpente, simbolo di trasformazione e rinnovamento. L’artista completa la sua ricerca con altre opere pittoriche.

Emozioni positive e negative come la rabbia, l’inadeguatezza, la prostrazione, il dolore ma anche la nostalgia, l’incanto, l’euforia, l’innamoramento, la felicità, la meraviglia… trovano visibilità in un continuo intreccio nei diversi lavori, frutto di ricerca e sperimentazione: dalla scrittura di Alessandra Dragone alle fotografie in bianco e nero di Viviana Di Leo, dalle opere di arte tessile di Paola Spigarelli alle ceramiche smaltate di Stella Gallas che richiamano le caratteristiche delle diverse emozioni.

Per tutta la durata della mostra saranno organizzati workshop, visite guidate con le artiste, conferenze e il “gioco del serpente delle emozioni”, per offrire ai visitatori di ogni età di vivere pienamente le diverse esperienze.

INFO E COSTI

L’ingresso della mostra è gratuito.

Dal 7 al 30 aprile 2024 presso la Vaccheria, Via Giovanni l’Eltore 35

Orari: lunedì chiuso, dal martedì al giovedì 9 – 13; venerdì, sabato e domenica 9 – 19

Annalisa Ciutti