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Apre l’Asilo Nido di via Conversi a Fonte Laurentina

Completate le procedure e raggiunto il numero di iscrizioni la struttura può finalmente aprire

Tratto da Urlo n.204 settembre 2022

FONTE LAURENTINA – Completare l’offerta educativa pubblica fin dall’infanzia, senza costringere le famiglie di Fonte Laurentina a percorrere chilometri per portare i bambini a scuola. Questo uno degli obiettivi raggiunti con l’apertura del nido di via Marcello Conversi lo scorso 1 settembre, a cui a fine agosto erano già stati iscritti 30 bambini.

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L’ANNUNCIO E L’APERTURA

L’abbiamo annunciato e realizzato – hanno detto la Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, e l’Assessora alla Scuola e Lavori Pubblici, Paola Angelucci – abbiamo fatto una corsa contro il tempo per rimettere in sesto la struttura che, dopo più di un decennio dalla sua edificazione, presentava gravi mancanze negli impianti e segni di incuria. C’è ancora da fare, ma finalmente i residenti del quartiere e gli altri che ne vogliano fare richiesta, possono usufruirne. L’obiettivo della Giunta è quello di concludere l’opera l’anno prossimo con il bando per la scuola dell’infanzia, in modo da completare il tanto atteso “campus scolastico” di Fonte Laurentina. Inoltre – hanno proseguito Di Salvo e Angelucci – dobbiamo agire in tante zone oltre il GRA, per dotarle di servizi e per mettere in pratica la città dei 15 minuti“.

PLAUSI E CRITICHE

Anche una parte delle opposizioni plaude all’apertura del nido, aggiungendo qualche nota critica. La capogruppo della Lista Virginia Raggi nel IX Municipio, Carla Canale, è felice dell’apertura, ma ha aggiunto, a nome del gruppo, che “avrebbe gradito che gli sforzi messi in campo dalla Giunta Raggi-D’innocenti per raggiungere questo traguardo venissero riconosciuti dal Sindaco e dalla Presidente del IX Municipio“. Canale ha precisato che il nido di via Conversi era stato consegnato e messo a bando già nel 2021-2022, ma non si raggiunse un numero minimo di iscrizioni. La capogruppo ha inoltre allargato il discorso ad altre realtà, augurandosi “che dopo il nido di via Conversi, arrivi la progettazione della scuola media di Torrino-Mezzocammino, per la quale il nostro tentativo in sede di assestamento di bilancio capitolino di fare impegnare i fondi per la progettazione a fine del 2022, non ha trovato riscontro positivo dalla maggioranza“. La Giunta Raggi, poi, aveva messo in bilancio con emendamento di Giunta a gennaio 2021 fondi per la progettazione della scuola secondaria di Primo Grado di via Bonelli, poi tolti a novembre 2021 e reinseriti a gennaio 2022 su richiesta del Municipio IX e, in seguito all’assestamento di bilancio dello scorso luglio, posticipati al 2023, con aggravio di tempistiche di progettazione ed inizio lavori, ha spiegato Canale. Sul tema è intervenuta anche l’ex assessora alla Scuola del IX Municipio, Carmela Lalli, che ha puntualizzato alcuni dati: “Risale a gennaio 2020 la Direttiva della Giunta municipale per l’acquisizione al Patrimonio delle scuole di via Conversi, consegnate al Municipio a luglio 2020 – ha detto Lalli – Sono seguite la voltura delle utenze, la verifica del sistema di riscaldamento, l’acquisto dell’arredo, locale mensa e cucina. Il nido fu messo a bando per l’A.S. 2021-2022, ma ci furono solo 5 iscrizioni, insufficienti per avviare l’attività. Perciò la scuola era disponibile per gli utenti già dall’anno scolastico 2021-2022, e ci fa piacere che sia stata rimessa a bando anche per il prossimo anno”.

SCUOLE SU ALTRI TERRITORI

Per quanto riguarda Torrino-Mezzocammino, anche secondo il capogruppo di Fdi, Massimiliano De Juliis, “bisogna pensare a progettare una nuova scuola media perché al momento nel quartiere ce n’è una sola, oltre a due elementari, tre materne e due nidi. Inoltre ci stiamo battendo per far aprire nido e scuola materna nel quartiere di Castel Di Leva. Infatti le famiglie accompagnano i bambini a Fonte Laurentina o all’istituto Padre Romualdo Formato, vicino al Divino Amore, con disagi e traffico. Auspichiamo che la giunta Di Salvo voglia ripristinare il finanziamento per Castel Di Leva, che tre anni fa la Giunta Raggi decise di annullare“.

Andrea Ugolini