FONTE LAURENTINA – Botta e risposta in Municipio IX sull’inaugurazione (non ancora avvenuta) del nuovo Polo Educativo 0-6 di via Convessi a Fonte Laurentina. La struttura venne acquisita a patrimonio di Roma Capitale nel 2020 e quindi durante l’Amministrazione penta-stellata di Virginia Raggi. Sono infatti proprio gli esponenti comunali e locali legati alla Lista Civica della ex Sindaca a criticare l’inaugurazione attualmente in preparazione.
LE CRITICHE DELL’OPPOSIZIONE
Sono il capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi, Antonio De Santis, e la capogruppo al Municipio IX, Carla Canale, ad aver criticato l’operato dell’amministrazione comunale e locale in una nota stampa del 13 ottobre dove si parla di una ‘disattenzione’ che potrebbe mettere a rischio l’apertura: “Il nostro lavoro per evitare alle famiglie di Fonte Laurentina di percorrere quotidianamente chilometri e chilometri per portare i bambini a scuola è al momento vanificato da una disattenzione piuttosto grave di questa Amministrazione. Gualtieri, infatti, si prepara a inaugurare la scuola d’infanzia di via Conversi – spiegano – ma lo fa senza accorgersi che il plesso è privo di allaccio del gas. Una brutta sorpresa per i 56 bimbi iscritti e, probabilmente, anche per lo stesso Sindaco, il quale si ritroverà a tagliare l’ennesimo nastro di un’opera altrui lasciandola, di fatto, priva di un servizio essenziale in vista del freddo invernale. La domanda è: com’è possibile che Gualtieri non fosse al corrente di questa grave mancanza?”.
LA REPLICA DEL MUNICIPIO IX
La replica a quanto denunciato dai consiglieri della Lista Civica Virginia Raggi arriva direttamente dalla Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo e dall’Assessora alla Scuola, Paola Angelucci: “Ci sembra oltremodo strano che già si critichi l’ Amministrazione Capitolina e si screditi l’operato del Municipio circa una inaugurazione in preparazione di cui il Sindaco non può essere a conoscenza, ancora non invitato, perché ancora non abbiamo fissato una data certa”. Dalla maggioranza ci tengono poi a sottolineare alcuni elementi di questa vicenda, in particolare la provenienza della scuola, legata alle opere a scomputo dovute dal Consorzio Tor Pagnotta 2 come opere pubbliche di urbanizzazione secondaria previste nella convenzione urbanistica datata 2005 (Sindaco Veltroni”. Inoltre, spiegano: “Gli edifici scolastici sono stati realizzati da anni ed erano, al momento del nostro insediamento come nuova Giunta del Municipio IX nel novembre 2021, ancora inutilizzati e chiusi al pubblico. Infatti è del 2018 la protesta delle famiglie residenti di Fonte Laurentina che, a causa di una chiusura temporanea per ristrutturazione della scuola comunale già presente da prima nel quartiere, pur avendo via Conversi costruita, sono state costrette a portare a chilometri di distanza in altre zone del territorio le loro bambine ed i loro bambini”. Altro elemento sottolineato dall’Assessora Angelucci è il fatto che, una volta acquisita a patrimonio nel 2020, questa “è stata lasciata chiusa – spiega – Tra i nostri primi obiettivi raggiunti c’è stata la messa a norma del nido che abbiamo aperto già lo scorso anno scolastico 2022/23 e quest’anno abbiamo completato l’opera attivando la scuola dell’infanzia creando un Polo Educativo 0-6 per offrire un percorso educativo e di crescita in continuità pedagogica e didattica che possa condurre i piccoli fino all’ingresso nella scuola primaria”.
L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Poi la questione dell’allaccio al gas e quindi della possibilità di alimentare l’impianto di riscaldamento della struttura scolastica nei mesi invernali. Su questo seguitano l’assessora Angelucci e la Presidente DI Salvo: “Quando siamo arrivate nelle strutture in questione mancava tutto ed ancora non c’era il collaudo dell’impianto termico che, grazie alle nostre indicazioni e all’impegno condiviso tra Uffici Municipali, Comunali ed il Consorzio, siamo riusciti a risolvere per restituire al quartiere due opere fondamentali – spiegano – Gli allacci del gas ci sono eccome e, come tutti gli impianti tecnologici delle scuole sono in carico al Dipartimento CSIMU Ufficio Utenze e Ufficio Impianti Tecnologici. Il problema è nella voltura del contratto di fornitura che dal Consorzio sarebbe dovuto passare al Comune di Roma nel momento della presa in carico nel 2020, ma così non è stato; noi ora stiamo provvedendo a questa mancanza e vogliamo precisare che l’impianto interessato non è quello per il riscaldamento, bensì quello per l’erogazione del gas di cucina a cui, intanto, si è sopperito con cucina elettrica con cui sono preparati i pasti per i piccoli utenti ed il personale”.
Redazione
