EUR – Nello scorso mese di settembre Urlo si è già occupato delle proteste di abitanti, comitati e associazioni in merito alla musica assordante e alla movida sfrenata fino a tarda notte proveniente da vari locali del quartiere EUR. Il disagio arrecato agli utenti ha spinto la Presidente Titti Di Salvo e il Vicepresidente e Assessore al Commercio Augusto Gregori a scusarsi con i cittadini, ammettendo che l’istituzione di prossimità ha sbagliato a concedere le autorizzazioni.
LE ACCUSE DELLE OPPOSIZIONI
Il mea culpa del IX Municipio non ha però spento le polemiche, dando anzi ulteriore forza alle critiche delle opposizioni. “Reputiamo sterili e populiste le ‘lacrime di coccodrillo’ versate dalla Presidente Di Salvo in merito ai danni provocati dalla movida – ha affermato la capogruppo della lista Virginia Raggi in IX Municipio, Carla Canale – Più che chiedere inutilmente scusa ai cittadini, la minisindaca dovrebbe esercitare i poteri di controllo e di prevenzione del fenomeno, coinvolgendo associazioni, cittadini ed esercenti. Voglio a tal proposito ricordare che Roma Capitale, con Deliberazione di Assemblea Capitolina, ha inserito la Città Storica dell’EUR negli ambiti di applicazione dell’art. 28 del Regolamento di Polizia Urbana, perciò nuove autorizzazioni a esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande non sono possibili senza che vi sia la chiusura di altri”. Inoltre, ha proseguito Canale, “la precedente consiliatura Raggi-D’Innocenti si è posta l’obiettivo di arginare una situazione che, soprattutto per i residenti, era divenuta critica, promulgando per l’EUR un piano di sicurezza del quartiere relativo proprio alla movida estiva attraverso la stipula di un protocollo tra la Questura di Roma, l’ente municipale e gli operatori dei locali notturni presenti nel quartiere durante il periodo giugno-settembre”. Vista la situazione, ha concluso Canale, “riteniamo quanto mai necessario rinnovare il suddetto protocollo ed estenderlo anche ai quartieri Giuliano Dalmata e Torrino Mezzocammino, soprattutto in relazione ai costanti danneggiamenti dei beni pubblici in piazza Crepax e in piazza Giuliani e Dalmati. Per questo motivo abbiamo già protocollato una mozione volta al contrasto deciso di questi fenomeni nei quartieri del Municipio IX”.
LA REPLICA DEL MUNICIPIO
Naturalmente non è mancata la replica della Presidenza del Municipio IX alle accuse rivolte dall’opposizione: “Per essere precisi, abbiamo preceduto la consigliera Canale – ha osservato Di Salvo – perché la nostra dichiarazione è stata pubblicata dall’Ansa domenica 10 settembre, mentre la mozione della Lista Virginia Raggi risulta protocollata il giorno dopo, probabilmente dopo che è stato letto il testo dell’agenzia. Abbiamo anticipato nella dichiarazione quello che poi abbiamo effettivamente fatto venerdì 16 settembre, ossia la convocazione di tutti gli operatori e gestori dei diversi locali. La realtà ha dimostrato che non sono sufficienti i protocolli firmati, i controlli e le sanzioni, ma bisogna ridurre e calibrare meglio le autorizzazioni per il futuro. In questo senso abbiamo scritto al Campidoglio, dato che il processo autorizzativo coinvolge più soggetti”, ha concluso Di Salvo.
Andrea Ugolini
