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Il Municipio IX torna a chiedere l’apertura di viale dell’Esercito

La richiesta, che dovrà essere condivisa con i militari, riguarda una sperimentazione di sei mesi

MUNICIPIO IX – Con la fine di luglio e il mese di agosto è diminuita la pressione del traffico sul quadrante Cecchignola-Vigna Murata-Ardeatina, ma il mese di settembre (senza correttivi in vista) potrebbe creare non poche criticità. È per cercare di mitigare questi disagi che dalla Lista Civica Calenda è arrivata una mozione per cercare di portare a compimento le trattative per l’apertura (anche se parziale) del traffico civile all’interno della città militare della Cecchignola. La mozione ha visto il voto favorevole dell’Aula (con la sola eccezione del consigliere dei Verdi, Giulio Corrente che si è avvalso della facoltà di presenziare senza votare) e, stando a quanto riportato nel dispositivo e assicurato negli interventi dei consiglieri, potrebbe avere dei riscontri positivi già nelle prossime settimane.

L’ATTO APPROVATO IN CONSIGLIO

Naturalmente la mozione che vede come estensore e primo firmatario il Consigliere Marco Muro Pes, non chiede un’apertura indiscriminata al passaggio su viale dell’Esercito, un’ipotesi che anche negli anni passati non è mai stata posta al vaglio delle autorità militari. Bensì punta a reintrodurre una sperimentazione (già avviata in passato ma poi interrotta per motivi di sicurezza) attraverso un protocollo d’intesa tra Municipio IX e il Comando della Città Militare per consentire il traffico privato l’attraversamento lungo viale dell’Esercito in via sperimentale e con alcune limitazioni.

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LA SPERIMENTAZIONE

La sperimentazione che è stata proposta, qualora venisse accettata dalle autorità militari, avrebbe la durata di 6 mesi (da rinnovare) e permetterebbe ai residenti dei quartieri confinanti (con un perimetro ancora da definire) di richiedere dei “Passi” per attraversare la città militare. Il passaggio su viale dell’Esercito potrebbe essere consentito ai soli veicoli autorizzati e comunque dal lunedì al sabato (festivi esclusi) dalle 7.00 alle 9.30 in direzione della Laurentina, e dalle 16.00 alle 21.00 in direzione di via della Cecchignola.

I COMMENTI

“Si tratta di un passo iniziale importante, oltre che atteso da anni, che migliorerà la mobilità dell’intero quadrante a beneficio dei suoi residenti”, commentano in una nota Flavia De Gregorio, Marco Muro Pes e Fulvio Bellassai, rispettivamente capogruppo capitolino di Azione, capogruppo della lista civica Calenda e consigliere nel Municipio IX. “Questa mozione va incontro alle esigenze di cittadini e territorio, tenendo comunque presenti le esigenze di servizio e sicurezza della Città militare. Ringraziamo tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, la Presidente Di Salvo e l’Assessora Angelucci per averne condiviso lo spirito. D’ora in poi continueremo a seguire e a sostenere con impegno e attenzione quanto iniziato oggi”. Positivo anche il commento di Carla Canale, Consigliera della Lista Civica Virginia Raggi: “Il Consiglio spinge la Presidente alla sottoscrizione del protocollo con i militari – afferma Canale – A breve dovrebbe esserci l’incontro definitivo per la ratificazione dell’accordo che da mozione va sottoscritto nei 30 giorni dall’approvazione. Si vuole così, anche se per ora in via sperimentale, contribuire a risolvere i problemi della mobilità del quadrante Cecchignola ed insieme all’inizio lavori della bretella Kobler – Via Dei Bersaglieri costituirà una piccola valvola di sfogo per chi deve andare e tornare dall’Eur a casa o alla metro B senza rimanere imbottigliati alla rotonda del dazio”. In ogni caso per la Consigliera Canale (così come per il resto delle forze politiche) la situazione del traffico sul quadrante non può prescindere da una soluzione al senso unico su via Casale Zola, per questo, già la prossima settimana, andrà in votazione una Risoluzione proprio su questo tema.

NON MANCANO LE PERPLESSITÀ

Sono stati i consiglieri municipali di FdI, Massimiliano De Juliis, e dei Verdi, Giulio Corrente, ad esprimere le maggiori perplessità nei confronti di questa iniziativa. In entrambi i casi si tratta di consiglieri non alla prima consiliatura e che hanno sottolineato come già in passato iniziative simili non abbiano funzionato per le difficoltà riscontrate nel dialogo con i vertici militari. Al netto di queste perplessità i consiglieri di FdI hanno votato favorevolmente l’atto, mentre il consigliere Corrente dei Verdi si è avvalso della facoltà di presenziare senza votare.

LeMa